DAY 29

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  "Underneath the cold November sky
I'll wait for you
As the pages of my life roll by
I'll wait for you
I'm so desperate just to see your face
Meet me in this broken place

Hold me now, I need to feel you
Show me how, to make it new again
There's no one I can run to
And nothing I could ever do
I'm nowhere if I'm here
Without you

Even if you take it all away
I'll wait for you
Even when the light begins to fade
I'll wait for you
I'm so desperate calling out your name
Meet me in this broken place

Hold me now, I need to feel you
Show me how, to make it new again
There's no one I can run to
And nothing I could ever do
I'm nowhere if I'm here

I'm tired
of running
and wrestling with these angels
I lay down
My life and
I surrender

Hold me now, I need to feel you
Show me how, to make it new again
There's no one I can run to
And nothing I could ever do

Hold me now, I need to feel you
Show me how, to make it new again
There's no one I can run to
And nothing I could ever do

I'm nowhere if I'm here
Without you  "

                                           -Without you, Ashes Remain-

qui tutto il testo era d'obbligo e consiglio anche l'ascolto della canzone durante la lettura. Un bacio. V.

ALEC POV

Jace non osava dirmelo, ma potevo sentirlo chiaramente che ormai si era rassegnato all'idea che Lily non si sarebbe mai più svegliata. L'ipotesi in effetti si era fatto largo anche in me a volte, ma non potevo pensare che quella sarebbe stata davvero la fine. Era davvero così che dovevo dirle addio?Senza averla guardata negli occhi per l'ultima, senza aver sentito una sua ultima parola, senza aver sentito le sue mani su me o senza averle potuto dire quanto mi sarebbe mancata. In quel caso avrebbe potuto sentirlo, mentre in quel letto, anche se gli parlavo tutti i giorni e glielo ripetevo continuamente, non ero certo che lo avesse udito. La guardavo, distesa li e ogni giorno sembrava che nuovi ricordi del nostro rapporto riaffiorassero, anche quelli più stupidi, quelli che non pensi di ricordarti, ma che invece sono sempre stati li, in un angolo nascosto della tua testa. Come quello che raccontava la storia del braccialetto in cuoio che portavo sempre; me lo aveva regalato per il mio compleanno, dovevo compiere quindici anni, lei era arrivata da un paio di settimane all'istituto e quella mattina, mi aveva buttato giù dal letto prestissimo, mi aveva bendato e mi aveva condotto in un luogo ancora sconosciuto. Una volta arrivati,capii che eravamo nella sera per l'odore. Mi aveva tolto la benda e sulla panchina di marmo vi erano dei petali di fiori e delle foglie disposte in modo che formassero la scritta "Buon compleanno Alec" mi disse che aveva chiesto il permesso ad Hodge per parlo, ma anche a distanza non ne ero molto sicuro. Aveva usato parecchie foglie e parecchi petali. Al centro vi era un cerchio color cammello, mi fece segno di prenderlo. Era un bracciale, formato da una striscia di cuoio, legata con due corde nere. Sulla striscia c'era incisa un "A" e una freccia. "L'ho fatto io" mi aveva detto con il sorriso. Io l'avevo guardata, non so cosa mi aveva trattenuto dal baciarla, l'abbracciai e basta, lei mi strinse talmente forte che quell'abbraccio mi aveva lasciato stordito per tutto il giorno. Nessuno mi aveva mai abbracciato così, nemmeno Izzy, mia madre o Jace che era il Parabatai. Avevo provato tanto di quel calore, che quando si era staccata da me avevo come sentito il gelo. Me lo aveva messo e da quel giorno non me l'ero più tolto. Lo aveva fatto pensando a me, a quello che mi piaceva, anche se mi conosceva da poco. Lei non so come, era sempre riuscita a capirmi solo con uno sguardo. Negli ultimi tempi era tutto cambiato e lo odiavo. Odiavo non vedere più quel suo sguardo di comprensione, d'intesa e odiavo non ricevere più quegli abbracci. Non avevo più riprovato quel calore, sino alla notte prima del matrimonio, quando abbiamo sesso. Li sentivo che avrei preso fuoco, letteralmente.La sentivo così vicina che temei diventassimo un solo corpo, una sola anima. Toccai il bracciale e potei quasi risentire l'odore dei petali che c'erano attorno quando lo avevo preso. In quel momento, capii che senza di lei ero davvero perso, senza di lei, non sapevo come fare a continuare ad andare avanti. L'avevo persa e nemmeno me ne ero accorto. Mi alzai e mi avvicinai al suo viso. "Svegliati ti prego" la baciai, premendo le mie labbra su quelle morbide di lei. Sapevo che un bacio non sarebbe servito, non eravamo in un favola. Ma ci speravo. Tolsi le mie labbra dalle sue sue. "Svegliati!" sussurrai. "Ti prego". I suoi occhi non si aprirono e anche lo sapevo, tutto nella mia testa diventò nero. "SVEGLIATI" gridai e prendendola per le braccia iniziai a scuoterla. "SVEGLIATI" gridai di nuovo, scuotendola con più violenza."SVEGLIATI DANNAZIONE" no ci vedevo più dalla rabbia e dalle lacrime che avevano iniziato a scendere. Sentii la porta spalancarsi, ma non riuscii a fermarmi. "Alec!" Jace mi afferrò per le braccia e tentò di allontanarmi. "LASCIAMI!" lo intimai, mentre continuavo a tenere Lily per le braccia. "Lasciala!" con forza mi strattonò e mi ritrovai a terra. "Che diavolo ti è preso?" mi chiese tra i denti. "Io...." avevo il respiro affannato e la vista ancora annebbiata, ero talmente confuso che non ero nemmeno sicuro di aver fatto quello per cui Jace mi aveva attaccato. "Che cavolo stavi facendo?" gridò. "Io....Non ce la faccio più Jace" ammisi quasi lasciandomi andare. Lui si avvicinò e si inginocchiò davanti a me. "Alec...". "Non ce la faccio più a vederla così e non posso sopportare l'idea che lei..." le parole mi morirono in gola, abbassai lo sguardo e quando lo rialzai, anche Magnus era sulla porta. "Che succede?" chiese allarmato. "Niente!" dissi cercando di ricompormi. "Si, è tutto a posto, Alec ha avuto un momento, ma è tutto passato" disse Jace e mi aiutò ad alzarmi. "Ho bisogno di uscire un attimo" mi sistemai la giaccia e li sorpassai entrambi. Uscii solo in terrazza, uscire e allontanarmi non mi sarebbe servito a nulla. Tanto lo sapevo già; anche se non era la mia Parabatai, insieme a lei stavo piano piano  morendo anche io.

You RUNE my heart- 30 DAYSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora