Capitolo uno.

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Capitolo uno.Perchè mi odiano così tanto? Perchè devo restare qui? Io non sono malata. Ho solo un piccolo problema con il cibo, ma

non vedo perchè preocuparsi visto che sono fin troppo in carne...se non obesa.

Tutto è iniziato cinque mesi fa...a scuola. Tutte le mie amiche sono tutte magre mentro io ero ancora più grassa di come 

sono ora, ma un giorno decisi di mettermi i pantaloncini per un torneo di pallavolo...risultato? Il giorno dopo tutta 

la mia classe e quella avversaria mi prendevano in giro, mi dicevano che non potevo mettermi i pantaloncini perchè non 

ero magra come le altre. Io ero diversa.

Da quel giorno tutto è cambiato, io sono cambiata.

Ora sono su un lettino d'ospedale. Sono arrivata qui ieri ed ho una stanza tutta mia, ancora non ho conosciuto

nessuno ma domani inizieranno le lezioni, magari mi farò qualche amica, ma ne dubito.

E poi la scuola in ospedale? Già fa schifo fuori, figuriamoci in un posto dove tutti stanno male, di certo non aiuta.

I miei pensieri vengono interrotti dall'infermiera che entra nella mia stanza con in mano un vassoio, oh no...

"Allora, ti sei già ambientata?" mi dice sorridendo.

"No."

"Ti ho portato il pranzo, e non potrai uscire da qui finchè non lo avrai finito"

"Di bene in meglio" gli rispondo con un sorriso forzato.

L'infermiera esce dalla mia stanza, e ora? Non ho intenzione di mangiare tutta quella roba. Mi è stato portato un piatto 

di riso e lenticchie, dei pomodori e una mela. 

Prendo la mela e piano piano le dò un morso..chissà quanto starò ingrassando...mi faccio schifo...

Prendo il riso, ci metto dentro i pomodori e corro in bagno, li infilo tutti nel water e tiro la catena. Sono un genio!

Dopo un ora e mezza torna la stessa infermiera che quando vede il mio piatto fa un enorme sorriso...illusa.

"La mela non mi piace, però l'ho assaggiata"

"Bravissima, e il riso com'era?"

"Sopportabile" dico facendo un altro dei miei sorrisi falsi.

"Vedi che se continui così in una settimana sei fuori" dice uscendo dalla mia stanza.

Ma qui dentro sono tutti così stupidi? Meglio per me.

Esco dalla mia camera e mi dirigo in giardino, al contrario degli altri non sembro una paziente perchè ho ancora addosso

i miei vestiti, il pigiama lo metterò più tardi, per ora voglio sembrare soltanto una persona passeggera e non

confondermi con la massa.

In giardino ci sono tre ragazzi, uno moro e due biondi, avranno sui quindici anni e sono tutti e tre con le stampelle.

Più avanti c'è una bambina con un pigiamino rosa che avrà più o meno nove anni, accanto a lei c'è un ragazzo che sembra

della mia età, indossa una tuta e una cannottiera, che sia il fratello e non un paziente? E' davvero carino... è 

muscoloso, ha i capelli tirati all'insù color del grano e gli occhi sono color miele. Più avanti ancora ci sono 

due ragazzi su una sedia a rotelle, uno avrà dodici anni, mentre l'altro avrà qualche anno in più di me.

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