Amore sotto il vischio||FudouKidou

Il grande giorno

-CALEB DIAVOLO SONO LE 23:57, DEVI MUOVERTI-
-IO NON VOGLIO METTERE IL VESTITO DI BABBO NATALE!!-

Il punk mise un adorabile broncio da bambino piccolo e Jude si sbalordì per il suo comportamento.

-Uff..Caleb se ti metti il vestito poi, quando torniamo a casa, ti compro le caramelle okay?-

Il tempo scorreva e ormai tutto dipendeva dalla scelta del castano, ormai erano le 23:59, mancava meno di un minuto.
I secondi scorrevano veloci, come i granelli di sabbia in una clessidra e, il maggiore, ancora non aveva deciso.

00:00, un allarme suonò e Caleb corse a mettere quell'assurdo vestitino rosso e bianco.
Dopo pochissimo tempo il ragazzo torno dal rasta e entrambi salirono sulla slitta trainata da..

"Pinguini!? Sul serio!?"

Jude era visibilmente euforico mentre Caleb era solo molto basito.

I due non fecero in tempo a sedersi comodi che la slitta era partita a una velocità impressionante, il punk e il rasta calciavano i regali dritti nei camini, li calciavano come se fossero dei palloni.

Nel giro di una trentina di minuti avevano già consegnato tutti i regali, mancavano solo quelli del Giappone.

Passarono in tutte le case tendo quelle dei loro amici per ultime.

I due parcheggiarono la slitta dietro alcuni cespugli e si avviarono verso casa di Shawn, aveva iniziato a nevicare.
Caleb aprì facilmente la porta e lasciò il suo regalo, con un fogliettino con scritto:"da Caleb per Shawn"  sotto l'albero di Natale e lo stesso fece Jude.

La medesima cosa si svolse in tutte le case dei membri della inazuma, esclusi loro due.

I ragazzi ripresero la slitta e tornarono in Lapponia, in silenzio, non si parlavano.

Caleb era triste, pensava che Jude non gli avesse fatto un regalo ma, come al solito, non lo faceva vedere.

Lo stesso valeva per il rasta che, essendo coperto dai suoi occhialini, nascondeva le sue emozioni.

I pinguini non erano stanchi ma, nonostante ciò, non si muovevano veloce come all'andata, forse per via dell'aria, tutt'altro che natalizia, emanata dai due ragazzi.

Quando finalmente arrivarono in Lapponia, senza interrompere il loro silenzio, scesero dalla slitta e aprirono la porta della villa.
A salutarti trovarono un solo pinguino questa volta, un pinguino con un bastone in mano che reggeva del...

-Vischio? Perché c'è del vischio?-

"Ditemi che non è quello che penso.."

-Beh, non so se conoscete quella tradizione nella quale, quando due persone si trovano sotto un rametto di vischio devono baciarsi?-
-...sì io lo conosco..Caleb?-
-Sì...anche io-
-Allora muovetevi a farlo, idioti!-

Entrambi i giocatori della Inazuma guardarono il pinguino shockati

-COSA?!-
-Forza!!-
-Ehm..okay..-

Il punk si avvicinò piano al rasta e poggiò le labbra su quelle dell'altro che, appena ebbe realizzato, arrossì violentemente.
Caleb si stupì sentendo il regista ricambiare il bacio e gli levò quei dannati occhialini.
I due si staccarono per riprendere fiato, si guardarono negli occhi e si baciarono ancora, ancora e ancora.

-Che cariiiiiniiii waaaaa siete così pucciooooosiiiiii-

Il castano si girò verso il pinguino e lo guardò malissimo per poi riprendere a baciare il minore.

Caleb prese in braccio il rasta e lo portò nella sua stanza continuando a baciarlo.
Il punk adagiò delicatamente il ragazzo sul suo letto per poi allontanarsi, aprì un cassetto, prese il sacchetto con l'orologio per Jude e glielo porse.

-Cos'è?-
-Il mio regalo..per te..-

Il regista aprì il sacchetto e tirò fuori l'orologio.

-Oh dio Caleb..è bellissimo..grazie-

Jude abbracciò forte il castano che sorrise leggermente.

-Arrivo subito-

"Chissà cosa deve fare.."

Il regista si infilò l'orologio nuovo per poi correre verso la sua stanza.
Dopo pochi minuti tornò con le mani nascoste dietro la schiena.

-Cos'hai li dietro?-
-Questo-

Jude gli porse un piccolo cucciolo di gattino nero.

-Aww chi è questo amorino?-

Caleb prese in braccio il micetto iniziando a coccolarlo.

-È tuo ora..è il mio regalo-
-Oh Jude..non dovevi..-
-Dovevo eccome-

Il castano lo baciò dolcemente e il rasta ricambiò felice.

-Ti amo Caleb..-
-Ti amo anch'io-

Erano passati tre anni da quando i due si erano messi insieme e ogni anno tornavano in Lapponia per consegnare i regali e ogni volta, quando arrivava la mezzanotte del 24 dicembre, si baciavano sotto al vischio per poi spingersi oltre e...lascio il resto alla vostra immaginazione.

The end