Un té per due

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É già da qualche anno che vivo solo, in un piccolo appartamento a Portland.
Da quando sono arrivato, ho stretto amicizia con la mia vicina Mary. Lei, non appena ha scoperto che sono un pianista, si é offerta di portarmi del tè quasi tutti i pomeriggi se io, in cambio, le avessi fatto ascoltare dei miei brani al pianoforte.
Quel venerdì, Mary bussò alla mia porta con una una tazza di tè nella mano destra, come al suo solito. Subito mi fece i complimenti per il brano che stavo suonando poco prima che lei arrivasse. Peccato che il mio piano si trovasse in soggiorno, e poco prima che Mary venisse io fossi in cucina.

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