Emily
Oggi cercherò lavoro, avevo in mente qualcosa come baby sitter, oppure segretaria, non ho le idee chiare su quello che voglio fare.
Faccio la doccia e indosso una canotta nera, una camicia di jeans, degli shorts e le converse blu, i capelli li lascio sciolti, e come trucco metto la matita, il lucida labbra e un po' di blush, prendo la borsa ed esco di casa.
Faccio dei giri e lascio i curriculum da un bel po' di parti.
Ho bisogno di shopping, vado al centro commerciale, vado in un negozio di scarpe, ci sono zeppe, tacchi con plateau, senza, con borchie, sandali, nessuno che mi attiri, esco dal negozio ed entro in quello d'abbigliamento, c'è una canotta davvero carina. "Mi scusi?" Chiedo alla ragazza bionda di spalle. Appena si gira vedo che è identica a me. Restiamo immobili per qualche secondo. "Com'è possibile?" Dico a bocca aperta. Lei mi ammira non riuscendo a capire. "Non lo so." Risponde. "Mi voleva chiedere qualcosa?" Dice balbettando. "Si, questa canotta gialla, posso provarla?" Chiedo. "Certo, prego venga che le mostro il camerino." Dice sorridendo e mostrandomi la stanza. La provo e mi sta molto bene. Esco e chiedo consiglio alla commessa uguale a me. "Come mi sta?" Dico alla ragazza. Lei mi guarda per bene e poi risponde. "È bellissima. La canotta le sta davvero benissimo." Dice sempre sorridendo, io arrossisco e dopo dico. "Grazie, per caso, ehm, sa come mai siamo identiche?" "Mi dispiace, non ne ho idea, vorrei tanto saperlo anch'io." Dice. "Che ne dice se un giorno andiamo a prenderci un caffè?" Le chiedo speranzosa. "Non posso, sa io lavoro tutto il giorno..." "La prego..." La supplico. "D'accordo, le lascio il mio numero così potremmo organizzarci." Dice insicura. Pago e torno a casa.
Cloe
È uguale a me, ma lei è molto più bella di me, lei avrà tutti i ragazzi ai suoi piedi, andrà a tutte le feste, avrà un appartamento tutto suo, un lavoro migliore, un ragazzo perfetto, io invece non ho un ragazzo, non vado alle feste, a stento mi mantengo con questo lavoro, vivo con i miei genitori, lei è perfetta, io no.
Torno a casa ormai è già tardissimo, Emma e Joshua dormono già.
"Buonasera." Dico. "Cloe!" Dice Luke. "Hey." Lo abbraccio e gli lascio un bacio sulla guancia, mi avvicino ad Ambra e gli schiocco un bacio sulla fronte, mamma si è appisolata sul divano, invece papà è sulla poltrona guardando la partita. "Vecchio." Dico scherzosamente. Lui mi guarda e sulle suo labbra si abbozza un sorriso. "Piccola." Dice baciandomi la guancia. "Val dov'è?" Chiedo. "È fuori." Risponde amaramente. "Papà è normale che esca, deve divertirsi." "Si, lo so... È ancora la mia piccolina, non voglio non vederla mai più." "Ma la vedrai! Papà è ancora piccola, non se ne andrà." Le do' un bacio sulla guancia e vado in camera mia a pensare ad oggi pomeriggio, siamo identiche, com'è possibile?
Mi svesto, e metto i pantaloncini neri del pigiama e la canotta verde, mi strucco e dormo.
***Ore 6:30***
Mi alzo dal letto e vado a farmi una doccia, lavo i denti e mi vesto, indosso il jeans nero, la t-shirt viola con dietro scritto "Staff" e le vans viola, metto l'eye-liner nero, mascara sempre nero e rossetto rosso, pettino i capelli e faccio uno chignon, visto che è ancora presto, ne approfitto e faccio il letto e metto apposto la camera. Prendo il giubbotto di pelle ed esco di casa per andare al lavoro, non c'è traffico perciò per le 8:00 sono al negozio. Accendo le luci, e accendo il computer, controllo la posta e non c'è nulla, metto Facebook guardo un po' di cose, entrano delle persone ed io esco da Facebook. "Deve chiedere?" Chiedo. "Si grazie, cercavo un vestito per il matrimonio di mio fratello, sono la testimone." Dice con gli occhi che le brillano. "Congratulazioni, come lo cerca lungo oppure corto?"
Emily
***Ore 8:54***
"Tell me baby what we gonna do
I'll make it easy, got a lot to lose
Watch the sunlight coming through
Open the window, let it shine on you"
È il cellulare, lo prendo e rispondo. "Pronto?" "Salve siamo Cute Restaurant, ieri mattina è venuta a consegnare il curriculum, la vogliamo informare che il posto è suo." "Oh, la ringrazio, quando inizio?" "Domani alle 10:00, per il momento pulirà i tavoli e il pavimento, per l'apertura e la chiusura Miss Albertly." "Grazie, a domani." Mi doccio, mi vesto con uno shorts bianco, canotta rosa, camicia fucsia, nera e bianca, e metto le vans rosa, per il trucco invece: la matita, l'ombretto bianco, il mascara, il blush e il lip gloss fucsia.
Vado di nuovo in quel negozio per vedere se c'è quella ragazza...
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Vorrei essere lei...
Mystery / ThrillerLa storia parla di due ragazze, Emily e Cloe, 19 anni,gemelle separate alla nascita, un giorno si incontrano e tutto cambia totalmente nella loro vita. Emily è sempre stata la più popolare, gentile, premurosa, per niente modesta, si accorge di non v...