Capitolo 28

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Valery's pov
Oggi andremo in campeggio.

Abbiamo già visitato gran parte della città, perciò abbiamo avuto in mente questa idea carina per fare qualcosa di diverso dal solito.
È venuto anche il cugino di Nat che ci aiuterà a montare le tende.

È davvero bello questo posto, siamo immersi nel verde.

Il telefono di Jessica improvvisamente squilla.

«Ragazze è una videochiamata di Simon, magari ci saranno anche i ragazzi con lui» dice lei entusiasta

Appena sento il suo nome perdo un battito.

«Noi finiamo di montare questa tenda e veniamo» dice Nat e inizia a svolgere il lavoro con suo cugino

Annuiamo.

Quando risponde alla videochiamata noto che in effetti ci sono anche gli altri ragazzi.
A dire il vero mi mancano davvero tanto.
Come farei senza le loro stupide battute?!

«Hey ragazze» ci salutano

«Ciao!» rispondiamo noi

Non riesco a togliere gli occhi di dosso a Simon neanche per un secondo, ma lui non mi rivolge neanche un'occhiata come se fossi trasparente.

«Dove vi trovate?» Ale interrompe i miei pensieri

«In campeggio, staremo qui una notte intera, era giusto per cambiare. Abbiamo già visto gran parte della città» dice Jessica

«Scusatemi ma dov'è Nat?» chiede Taky non vedendola

Jessica gira la telecamera per fargliela vedere, non avendo notato che Nat è in braccio a suo cugino.

«Chi è quello e perché ha in braccio la mia ragazza?» chiede lui in tono scontroso

«Calmo Taky, c'è una spiegazione» gli dice Sharon

«Calmo un cazzo Sharon! Non puoi difenderla solo perché è una tua amica» ribatte lui

«Non è come credi, ti stai sbagliando» dico io

«I miei occhi hanno visto la mia ragazza in braccio ad uno sconosciuto, in cosa mi starei sbagliando?»

«Taky quel ragazzo è suo cugino» gli dice Jessica

«Suo cugino?» chiede lui

«Si è mio cugino. Taky non ti farei mai una cosa del genere, prima sono caduta e lui si è preoccupato per me» interviene Nat avvicinandosi a noi per comparire nella videochiamata

«Scusami tanto non avrei dovuto saltare a conclusioni affrettate, dovevo prima chiedere spiegazioni. Sono un vero idiota» dice Taky portandosi una mano sulla fronte

«Scusami anche tu» continua riferendosi al cugino di Nat

«Non ti preoccupare è stato un equivoco, è una cosa bella, significa che sei innamorato davvero di lei» risponde il cugino

«Certo che lo sono» dice Taky sorridendo e anche Nat sorride nel sentire le sue parole

«Che dolci» mormora Jessica

E non posso che darle ragione.

«Si hai ragione» dice Sharon che come al solito mi legge nella mente

Parliamo un po'  con i ragazzi mentre il cugino di Nat monta il resto delle tende dato che noi non ne siamo capaci.

«Victor sai che Je-» prova a dire Nat ma viene fermata da Sharon che le tappa la bocca

Nat cerca di divincolarsi ma alla fine si arrende.
Jessica fa un sorriso grato a Sharon come per dire ''mi hai salvata da una terribile figuraccia''.

I ragazzi ridono vedendo la scena.

«Cosa stavi dicendo Nat?» le chiede Victor

«Niente, niente, non ti stava per dire niente» dico io

«Si Valery ha ragione, niente di importante» dice Jessica

«E perché allora Sharon l'ha ammutolita?» chiede Simon

Sharon ci guarda perplessa non sapendo che dire.

«Si vero, perché l'ha ammutolita?» dice Victor

Sharon farfuglia qualcosa di incomprensibile, non sapendo cosa dire.

«Ragazzi ci sentiamo dopo» dice Jessica

«Ci nascondete qualcosa?» chiede Alexander

«Ma no che dici!» gli risponde Sharon

«Non vi nascondiamo niente, ciao ragazzi» li saluto

Jessica attacca facendo un sospiro di sollievo.
Sharon lascia andare Nat.

«Nat non provare più a dire ciò che volevi dire» le dice Jessica

«Ma dai gli stavo dicendo una cosa innocente! Che fa se lo hai sognato e...»

«Ma non è affatto vero!» dice Jessica

«Ok non lo faccio più» dice Nat alzando le mani in segno di resa

***
Il giorno dopo siamo andati a fare una passeggiata.

Essendo curiose siamo andate in un vicolo.
All'improvviso vediamo un cane randagio che si avvicina a noi e subito dopo ci inizia a rincorrere alla rinfusa.

Noi dallo spavento scappiamo via.
Le persone è inutile dirlo che ci guardano come se fossimo delle complete diote.

Vorrei vedere loro al posto nostro.

Quando vediamo che lo abbiamo seminato ci fermiamo senza fiato.

«Ma aveva la rabbia quel cane?» dice Sharon portandosi una mano al cuore per lo spavento

«Non lo so e non lo voglio sapere, sto per avere un infarto per quanto mi batte forte il cuore» ribadisco io

«Ci mancava poco...» dice Jessica

«Non ho mai corso così velocemente in vita mia» dice Natsumi

Meglio prenderla a ridere.

La sera poi abbiamo anche acceso un focolare e dopo aver chiacchierato un po', siamo andate a dormire nelle tende.

My bad girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora