Jack's pov:
La giornata procedette bene e i miei compagni di classe erano accettabili. Anche i professori, non erano niente male.
Afferrai il mio zaino, mettendolo sulle spalle e seguii il resto della mia classe, in corridoio.
Dovevo raggiungere i miei amici all'uscita. Dato che Wyatt si era offerto di darci un passaggio per tutto il resto dell'anno la mattina e il pomeriggio.
Con calma, mi feci spazio tra gli studenti e uscii dall'edificio.
Scesi le scale e mi guardai intorno, non vedendoli. Aggrottai la fronte.
«Si saranno trattenuti.»
Pensai, tranquillizzandomi.
D'un tratto, sentii una mano sulla spalla. Doveva essere Wyatt.
Mi girai, ma al suo posto, vidi un gruppo di ragazzi alti e grossi. Non parevano avere buone intenzioni.
«Ehm..ciao.»
Sussurrai, per essere educato. In compenso, ricevetti delle risatine divertite dal gruppo.
Ero confuso.
Uno di loro mi afferrò il braccio con violenza e mi trascinò dentro. Aveva una stretta forte e iniziava a farmi davvero male.
Gli occhi mi diventarono lucidi e le lacrime mi appannarono la vista.
«M-Mi fai male..»
Singhiozzai, tentando invano di liberarmi.
«Sta' zitto, puttanella. Sicuramente tutti i cazzi in culo che hai preso, facevano più male.»
Quella frase mi sconvolse.
Spalancai gli occhi e la bocca, incredulo, mentre il resto dei ragazzi rideva, lanciandomi frecciatine simili.
Infine decisi di non opporre resistenza. Non potevo nulla contro di loro. Sarebbe stato tutto inutile.
Si guardarono intorno, in modo sospetto e uno di loro, sfilò una chiave dalla tasca dei jeans.
La infilò nella serratura di una porta e la aprì, sbattendomi al suo interno. Pian piano, entrarono anche i ragazzi e chiusero la porta a chiave.
Avrebbero potuto fare di tutto.
In uno stanzino buio, deserto e polveroso.
Mi buttarono a terra. Io indietreggiai, fino a toccare il muro freddo con la schiena. Chiusi gli occhi.
Era la fine. Feci un sospiro.
Si inginocchiarono alla mia altezza e cominciarono a spogliarmi.
Rabbrividii. Stavo per essere stuprato?
Continuavano a sussurrarmi alle orecchie frasi sgradevoli e a toccarmi in ogni parte del corpo. Il loro fiato caldo lo sentivo ovunque e cominciai a piangere.
Molto forte.
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Finn's pov:
