Eravamo tornati a casa, pioveva quindi ci eravamo fermati tutti e due a casa di Lucy.
Eravamo bagnati fradici ed io riuscivo ad intravedere il suo reggiseno di pizzo rosa, la cosa non mi dispiaceva ma mi sentivo un po' strano a fissarla in quel modo"Natsu, io vado a farmi una doccia"
"Ok ma non metterci troppo"
Me ne stavo seduto sul divano a cazzeggiare con il telefono, sentivo il rumore della doccia e Lucy che canticchiava allegramente, era *musica* (ba dum tshh) per le mie orecchie, quando ad un certo punto non la sento più cantare ma solo un urlo, un urlo agghiacciante e poi il mio nome venir urlato a squarciagola.
Salii le scale in fretta e furia entrai nel bagno ma non vidi nessuno, Lucy, la mia Lucy era sparita, ed io non ci potevo fare nulla.
Ero lì, seduto sul suo divano a piangere, non ci potevo credere, non poteva essere successo, inerme e passivo, inutile e freddo, ecco come mi sentivo in quel momento.
Un mese dopo
Era ormai passato un mese da quando Lucy era sparita, anche la polizia aveva smesso di cercarla... Ma io no, nel mio cuore sapevo che era viva, ma chi l'avesse rapita restava un mistero, non poteva essere stato un essere umano, è stato troppo veloce, ma allora chi... Un'unica persona mi venne in menteZeref
Era ora di fare un salto dal mio fratellone, ma non era affatto una riunione di famiglia.
E così eccomi qui davanti alla villa di mio fratello, intorno non vi erano altre case, una casa isolata in un'altra dimensione.
Sfondati la porta ed urla il suo nome
"ZEREF VIENI FUORI"
Nessun rumore
"HO DETTO DI USCIRE ALLO SCOPERTO VIGLIACCO"
Sentii un cigolio e un tonfo poi dei passi scendere le scale
"Ciao fratellino"
"CIAO FRATELLINO UN CAZZO DIMMI DOV'È"
"Dai tempo al tempo, la rivedrai... Forse"
"Niente forse, liberala all'istante"
"Natsu caro, facciamo un patto, credimi i tuoi poteri ed io la libererò, oppure preferisci che muoia"
Mi aveva messo con le spalle al muro, in una situazione diversa non avrei neanche pensato di dire di no, ma fortunatamente conoscevo mio fratello, e sapevo già cosa dovevo fare.
"Ho percaso scritto fesso in fronte?"
"Oh andiamo, sai benissimo che con i tuoi poteri la metterai solo nei guai, perché ti ostini?"
"Per poterla difendere"
Mi avvicinai e lo presi per il collo, ero furioso, ma quello stronzo non si era ancora tolto quel sorrisino del cazzo dalla faccia, ci avrei pensato io.
P.o.v. Esterno
Natsu era furioso, i suoi occhi non erano del classico color ossidiana, erano rosso fuoco, le sue braccia divennero il doppio più muscolose e i suoi denti divennero simili a quelli di un lupo, ormai non era piu Natsu, ora era e.n.d.
P.o.v. Lucy
Mi risvegliai, ormai era un mese che mi trovavo lì, ormai era un mese che continuavo a chiamare disperatamente Natsu a squarciagola, ma nulla, dovevo cavarmela da sola, così presi la mia decisione mi alzai e bussai alla porta si affaccio una guardia ed io gli diedi un calcio ben assestato in faccia, da quella volta con quei ragazzi che mi volevano violentare ho preso corsi di autodifesa, ed ero abbastanza brava,
Così uscii ed incominciai a vagare per l'enorme villa fino a quando sentii dei rumori, rumori abbastanza forti da rimbombare per tutta la villa, andai subito a vedere e la prima cosa che mi salto all'occhio fu Natsu, anzi non era il Natsu che conoscevo, lui era una bestia inferocita che stava prendendo a cazzotti l'ormai fratello morto disteso per terra.Urlai il suo nome e lui si girò verso di me, aveva degli occhi da far gelare il sangue nelle vene, e perdeva sangue da ogni parte del corpo, mi fissò per una manciata di secondi per poi perdere il suo aspetto da e.n.d.
Una volta tornato del tutto normale si avvicinò, non disse nulla, solo si accasciò su di me, sfinito.
Una settimana dopo
P.o.v. Natsu
Ormai mi ero ripreso quasi del tutto, soprattutto grazie a Lucy che mi è stata affianco tutto il tempo, così decisi di farle una sorpresa.
Eravamo a casa mia, lei stava dormendo affianco a me, mi alzai senza svegliarla, andai in cucina e preparai la colazione, preparai i sui preferiti, i pancakes. (o come si scrive)
Andai a svegliarla
"sveglia Lu, ci sono i pancakes" qualsiasi riferimento alle gocciole è puramente casuale
Non feci neanche in tempo a dirlo che lei si era precipitata in cucina, così facemmo colazione, il pomeriggio la portai al cinema ed infine a cena in un ristorante vista mare, ma il mio vero intento era un'altro.
Le proposi di fare un giro per la spiaggia e lei accettò, ci allontanammo un po' quando la presi per le spalle e le diedi un bacio, un bacio che valeva più di mille parole
Una volta staccati le dissi quello che pensavo da quando ci siamo visti la prima volta"Ti amo"
Le mi fissò ed i sui occhi divennero tutti lucidi il mio unico pensiero fu "ora la stupro" ma poi ci ripensai.
Ma la cosa che mi fece più piacere di tutte fu la sua risposta.
"Anche io"
*angolo autistico*
BUONASEEA A TUTTO IL PUBBLICO CHE CI SEGUE DA CASAAAAAA
E così anche questa storia è giunta al termine, ma stavo già pensando alla prossima, ma visto che non sono bravo a scrivere la tradurrò, ho già avuto il consenso dell'autrice e quindi... Per ora è tutto, per il momento la storia entrerà in una fase di revisione, anzi ci volevo chiedere
Si può modificare una storia dopo aver detto che è completa? Rispondetemi al più presto grazie.
ADDIOS

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E.N.D.?
Fiksi Penggemar*premessa* Non sono uno scrittore quindi non aspettatevi chissà cosa Aggiorno quando posso ma tranquilli almeno 1 a settimana massimo 1 e mezza(cit.) Buona lettura MAAAAN