Le Luci di Shana. LA TRILOGIA COMPLETA

●I● ~prima parte~ Un incontro inaspettato

Erano le 9:00 di mattina. Sopra alle piramidi si era alzato un violento polverone che aveva fatto tremare le impalcature e gli operai. Shana stava per essere investita da una terribile tempesta di sabbia, radunammo tutti gli abitanti dentro le mura più interne e aspettammo rifugiati che il vento si calmasse, ma non era una tempesta di sabbia come quelle che vedevo da anni, era qualcosa che a Shana non si era mai visto prima.
Un mostro a forma di uccello meccanico stava sorvolando la nostra città. Era un'imponente bestia, che sembrava volare grazie a grosse pale che giravano, e giravano...
Sull'essere stavano appollaiate altre persone, ma vestite diversamente dal nostro popolo: si coprivano parte del volto con degli oggetti scuri, che nascondevano perfettamente la fascia degli occhi. Sinceramente, non avevo mai visto niente di simile in giro.
Girava senza sosta, mi irritava da morire. Ad un tratto gli abitanti di Shana iniziarono ad essere falciati da piccoli oggetti che si muovevano nell'aria, le persone che venivano colpite da questi non si rialzavano.
Iniziammo a preoccuparci seriamente, temevamo che avessero avvelenato i nostri amici, fu messo in pratica il 733esimo ordine: salimmo sulla Torre Akata e feci radunare i miei uomini in cerchio, al mio via accesero i loro cristalli e una potentissima luce mi avvolse. Dopo qualche secondo fui scagliato nel cielo con una forza pazzesca, indirizzato verso gli sconosciuti. Atterrai su un vetro molto resistente che costituiva gran parte del mostro.
Riuscii a perforare lo scudo che riparava le persone ed entrai, dopodiché senza riflettere moltissimo come invece ero abituato a fare, conficcai la mia Rabsha nel petto dell'uomo più vicino a me. Soffi di vento caldo mi frustavano il volto durante la nostra breve caduta. Poco prima dell'impatto saltai fuori, portando con me un ostaggio che mi sarebbe stato utile per avere informazioni, il resto esplose...