Hermione Jean Riddle

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Voldemort:"È ora che la piccola sappia la verità"
Bellatrix:"Mio signore ormai non sarà poi così tanto piccola, è al quarto anno"
Voldemort:"Per me rimane la mia piccola ora, valla a prendere"
Bellatrix:"Certo mio signore"

******ad Hogwarts******

Ron:"Ma grazie mia cara so-tutto-io, ti ringrazio infinitamente di non aver suggerito al tuo migliore amico che prenderà l'ennesimo Troll rischiando l'anno"
Herm:"Sai mio caro Ronald potevi studiare se sapevi che rischiavi l'anno inoltre avevo il prof dietro di me! Non sarei mai riuscita a suggerirti!!!"
Ron:"Tutti gli altri anni però casualmente ci riuscivi eh?! Non so proprio perché il cappello Parlante ti abbia messo in Grifondoro, doveva metterti con quelle serpi... ma aspetta un attimo, io lo so perché non l'ha fatto... sei solo un lurida sanguemarcio!"
Ok, lei poteva sopportare tutto, ma non che il suo migliore amico di 5 anni la insultasse in quel modo.
Gli tira uno schiaffo in pieno viso e se va correndo verso il Lago Nero, l'unico posto che per qualche motivo strano la tranquillizza.
Ogni volta entrava nella sua tenda che aveva montato ancora al secondo anno e protetto con numerosi incantesimi di protezione.
Nonostante gli incantesimi sente qualcuno scuotere la tenda, lei trattiene il fiato.
Dopo qualche secondo all'entrata della tenda si mostra la figura di Bellatrix Lestrange.
Ora si che era nei casini. Era davanti alla più convinta seguace del pazzo omicida che ha ucciso i genitori del suo migliore amico. E per giunta con gli occhi ancora gonfi dalle lacrime, con i singhiozzi che le scuotevano tutto il petto incapace di tenere ferma la bacchetta.
Bellatrix vedendo la ragazza in quello stato fa la cosa più inaspettata.
Abbraccia la giovane streghetta, e nel fare ciò si smaterializzano al Malfoy Manor.
Ora Hermione era più stranita che mai.
Era appena stata abbracciata da Bellatrix Lestrange e si trovava davanti a tutti i mangiamorte e per di più davanti al Signore Oscuro.
La prima cosa che fanno tutti i mangiamorte è estrarre la bacchetta e puntarla contro di lei. Hermione non può saperlo con certezza, non ha ancora alzato la testa. Non ama farsi vedere mentre piange.
A questo punto c'è un silenzio assordante. Hermione fece la cosa forse più stupida della sua vita ma sarebbe servita per recuperare sicurezza e lucidità.
Scoppia a ridere.
Una risata falsa quanto quelli della Umbrige.
E lentamente inizia ad alzare la testa e tutti la guardano strana. poi lei si rivolge a Draco.
"Oh ma guarda c'è anche il baby Malfoy..." Draco sta per aprire la bocca ma lei lo precede "Fammi indovinare.. Tuo padre lo verrà a sapere, Non puoi parlare con me lurida sanguemarcio, perché viene a scuola se non te lo meriti neanche? Malfoy apri le orecchie stronzo di un furetto bastardo: Vaffanculo! e sai che ti dico ora? CRUCIO!"

Il suo corpo cade a terra mentre si contorce per il dolore.

"Vediamo adesso chi c'è. Ma che sorpresa Professor Piton. Io direi di togliere tutti i punti a Grifondoro per il dolore che la mezzosangue Zannuta ha provocato a un purosangue perfetto Serpeverde. Beh, che ne dice che, un paio di serpenti ti piaceranno magari!" ok la parte della pazza le viene bene, lo doveva ammettere.
Evoca tre serpenti, parla mentalmente con loro perché, si, lei ci riusciva da sempre, e li aizzò contro piton.
"Hermione, basta!" questa volta a parlare era l'ultima persona che avrai potuto immaginare.
Ginevra Molly Weasley, affianco a Blaise Zabini le stava implorando di smetterla. Certo, lei sapeva che stavano insieme e che lei stava iniziando a odiare Harry... ma fino a questo punto?

"Gin..." la sua migliore amica le corre incontro la abbraccia e nel frattempo le inietta una pozione soporifera...



contina

one shot dramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora