Capitolo 1

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Era un giorno come tutti gli altri ma sentivo già nell'aria che qualcosa dovesse andare storto . Ma forse era soltanto una mia sensazione...Chissà forse mi sbagliavo, o forse no.

Dopo una giornata al parco in compagnia dei miei amici Chiara e Chris sono dovuta ritornare a casa di fretta. Mentre ero per strada mi sono scontrata accidentalmente con un ragazzo, alto, con i capelli scuri e gli occhi marroni chiari, uno sguardo affascinante. 

''Ehi, scusami non volevo'' lo guardai. Lui con un sorriso mi disse '' Tranquilla''. Per un attimo ero rimasta abbagliata dal suo sorriso. 

''Devo scappare, scusami ancora'' gli dissi allontanandomi, lui continuando a sorridermi mi fece cenno con la mano. 

Arrivai a casa , tutto era sottosopra, sentivo mia madre piangere dall'altra parte della stanza di ingresso. Corro verso di lei, preoccupata mi siedo al suo fianco.

''Che succede? Perchè c'è tutto questo casino?'' la guardai preoccupata, sapevo già che risposta mi avrebbe dato. I miei nell'ultimo periodo litigavano spesso e mio padre era diventato aggressivo con lei.

''Tuo padre..'' .Mia madre non riusciva a parlare. 

''Papà cosa?''. Alzai un pò il tono. 

''Ha deciso di andarsene di casa....mi dispiace tesoro...'' . Mi abbracciò e i miei occhi pian piano mi si riempirono di lacrime, tutto avrei immaginato, ma non che ci avrebbe abbandonate, che mi avrebbe abbandonata.

Quel pomeriggio finimmo  per addormentarci abbracciate esauste dalle lacrime. Ma mentre mia madre dormiva mi presi le chiavi della mia piccola macchina e andai per le vie di Roma. Avevo bisogno di sfogarmi, avevo voglia di urlare, di spaccare il mondo. Scavalcai il cancello del parco e camminai verso il mio rifugio segreto. Sentivo squillare il mio telefono tante volte ma non avevo voglia di rispondere a nessuno, mi chiamavo di continuo mia madre, Chiara e Chris. 

Decisi di rispondere a Chris. ''Ehi piccola, che succede? '' mi disse preoccupato Chris. 

Risposi '' Un casino'' tra singhiozzi e le lacrime che scendevano da sole.

''Dove sei?'' mi disse con un tono di voce preoccupato.

''Al parco'' , gli risposi.

''Va bene, 10 minuti e sono lì, stai tranquilla.'' Mi disse e riattaccò.

Chris era il mio migliore amico, ci conosciamo da quando eravamo piccoli ed è la persona piu' dolce e premurosa che esista. Abbiamo passato tante cose insieme, abbiamo condiviso tutto , pianti, gioie, dolori , il sonno. C'è sempre stato per me e mi ha sempre capita. Poi abbiamo conosciuto Chiara è siamo diventati un trio perfetto, indistruttibile, ci siamo completati. Ma Chris rimaneva l'unica persona a conoscere e custodire tutti i miei segreti.

Mi distesi sul prato e osservai le numerose stelle che c'erano nel cielo.

''Elly? Sei qui?'' Sentii la voce di Chris.

''Chris sono qui..'' venni avvolta dalle sue immense braccia e mi lasciai andare, scoppiai a piangere di nuovo.

''Ehi, ehi...non piangere su...'' sentivo la sua voce spezzarsi, lo conosco bene, so che non vorrebbe mai che io stessi così.

''Ti va di parlare?'' mi disse mentre mi accarezzava il viso e mi toglieva le lacrime che mi scorrevano sul viso.

''Si...'' c'eravamo distesi sul prato.

''I miei...hanno litigato un altra volta...e...'' singhiozzavo. '' Mio padre ha deciso di andarsene'' lo guardai con gli occhi pieni di lacrime.

''Che bastardo!... Vieni qui'' mi riabbracciò di nuovo. Le sue braccia erano come casa per me. Soltanto lui riusciva a tranquillizzarmi.

''Vuoi fare una cosa?'' mi propose.

''Cosa?'' gli dissi.

''Alzati su..'' mi porse la mano e mi aiutò ad alzarmi.

''Al mio tre urliamo fino a toglierci il fiato, butta tutto fuori e urla piu' forte che puoi'' mi disse ridendo. Gli feci un cenno.

''Pronta?! Uno... due... tre...'' Presi un bel respiro e urlammo insieme, urlai fortissimo. A fanculo tutto, cazzo! 

Quella sera con Chris mi servii molto, grazie a lui mi ero tolta il dolore che avevo accumulato di quella serata. Riuscì a farmi ridere e a farmi sfogare .

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 14, 2019 ⏰

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