London ∞

Ero Tranquilla, sull'aereo per la prima volta in vita mia, sola, aspettando che si realizzasse il mio sogno: Quell'aeroporto. L'aeroporto di Londra.

Mi chiamo Elvira, sono italiana, ho 18 anni ed ho vinto una borsa di studio per studiare in uno dei college più prestigiosi di Londra. L'UCL (University Clollege London)

L'opportunità di studiare a Londra per me è anche un opportunità per iniziare una nuova vita.

Dopo un ora e mezza sull'aereo sono esausta, ho cercato di non dormire per via del fuso orario ma è stata una pessima idea cercare di restare sveglia.

Ai miei genitori non va molto a genio che io parta per Londra e viva da sola... Però sanno che é sempre stato un sogno per me .Nella borsa di studio la mia scuola ha aggiunto un appartamento con sei mesi di vitto pagato. É enorme, due piani, due camere da letto, tre bagni (uno in ogni stanza più uno in sala da pranzo) un salone, una cucina(la più attrezzata che io abbia mai visto...)

Però adesso devo trovarmi un lavoro, ho tre mesi prima che inizi il college , altrimenti dovrò cambiare appartamento, perché il vitto é troppo alto, e se non c'è la faccio con i soldi sarò costretta a prenderne uno più piccolo, magari con una persona con cui condividere le spese.

Sono appena arrivata nella mia nuova

casa.

È stupenda.

Inizio subito a disfare le valigie ho cinque valigie, una é com me, le altre quattro dovrebbero spedirmele nei prossimi giorni.

Arrivo in camera mia, ed ha un letto matrimoniale, con un bagno stupendo, una cabina armadio e c'è un balcone, con una vista stupenda.

Mentre disfo le valigie, sento bussare alla porta.

*apro *

Mi trovo davanti una ragazza più o meno alta come me, capelli castani abbastanza lunghi occhi color nocciola

- Hey,ciao sono la tua vicina, dato che sei appena arrivata, quindi non ti conosco, stasera potremmo andare a mangiare fuori Così possiamo iniziare a fare amicizia, non credi?- Disse tutto di un fiato

-È una buona idea, potresti farmi vedere anche dov'è il supermercato, perché non ho la minima idea di dove sia- dissi

-Ma certo.-Disse ridendo -comunque io sono Martina-

- Oh, Elvira-dissi porgendole la mano

-Per stasera tra un ora va bene?- dissi sorridendole

-Okkey, a dopo - disse lasciandomi con un sorriso

Chiusi la porta e mi precipitai sotto la doccia, dato che io ci impiego un eternità.

Adesso c'è il dilemma del 'cosa metto?'

Uscita dalla doccia, mi dirigo verso l'armadio, che in pratica non c'è quasi niente, così vado in salotto, a vedere in valigia se c'è qualcosa di interessante.

Dato che non è una serata formale, metto dei semplici jeans strappati, una maglia arancione e le vans nere

Sono le 8 e come un orologio svizzero, suonano alla porta, suppongo sia Martina...

*apro la porta* si, é lei

-Hey, pronta?- disse con un sorriso a 360 gradi

-Si, il tempo di prendere la borsa e arrivo, accomodati pure- dissi mentre mi avviavo verso la camera da letto

-Non far caso al disordine, non ho avuto il tempo di mettere a posto-urlai dal piano di sopra

-Non preoccuparti- disse, anch'essa urlando per farsi sentire

-Eccomi, pronta!- dissi scendendo le scale.

Martina indossava un leggins nero con una camicia nera e rossa (abbastanza lunga da coprire il fondoschiena),aperta, e sotto si intravedeva un top nero, Vans nere

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Hey, ciao ragazzi, credo che qui ci sia il sogno di ogni Directioners, la vita che vorremmo ognuna di noi.... Spero che la storia vi piaccia. Commentate facendomi sapere se vi piace, fatemi notare errori di qualunque genere.

Alla prossima 😘