Don't speak

6.1K 103 2
                                    

Pov Harry
La giornata è passata tranquillamente, abbiamo cenato e atteso che il corriere arrivasse, ma niente. Speriamo arrivi domani altrimenti Nora dovrà continuare ad indossare mie camicie, non che mi dispiaccia, anzi, specialmente con questa bianca che ha adesso, è leggermente trasparente e mi permette di vedere i suoi seni così sodi e morbidi, la sua voce mi distrae dai miei pensieri.
- daddy...
- si bambina?
- posso negoziare su una regola?
La guardo curioso e battendo le mani sulle mie ginocchia le faccio segno di sedersi su di me, si avvicina al divano dove sono seduto e si mette a cavalcioni sulle mie gambe e poggia la testa nell'incavo del mio collo.
- su quale regola?
- credo sia la due... sai chiamarti sempre Daddy
- va bene... qual è il problema?
Chiedo accarezzandola dietro l'orecchio
- ecco... mi fa strano chiamarti Daddy... e poi Harry é un nome così bello. Non potrei chiamarti Daddy solo quando... beh.... hai capito
Ci pensò un po', di solito non si permette alla sottomessa di chiamarti con il tuo nome per tenere un po' di distanza e non creare un legame affettivo ma penso che potrei fare un'eccezione in fondo non c'è questo rischio tra noi due.
- mh... ci penserò
- grazie
Dice attaccandosi di più a me, le do un bacio sul capo per poi farla allontanare leggermente e iniziare a sbottonarle la camicia, lasciandole caldi baci sul collo
- mh... daddy
- sh... voglio fare un gioco
La prendo tra le braccia e la porto nella nostra camera, l'adagio sul letto
- spogliati
Le intimo ,mentre mi sbottono le maniche della camicia per arrotolarle fino al gomito, intanto la osservo scoprire piano i lembi della sua pelle, apre piano i bottoni rimanenti e si sfila la camicia di dosso. Ha le guance arrossate per via del l'imbarazzo e cerca di coprirsi con le braccia. Le prendo piano i polsi in modo da farla scoprire
- piccola.... te l'ho detto non devi vergognarti
Annuisce piano e appena inizio a baciarla si rilassa; le sue labbra sono piene e morbide e la sua lingua cerca affamata la mia, in bacio diventa sempre più disperato, più erotico. Non posso evitare di passare le mani sulle sue morbide forme, afferro i suoi seni tra le mie mani, sono così sodi ma allo stesso tempo morbidi e lei geme tra le nostre labbra, e giuro, é il suono più erotico che abbia mai sentito. Ora è sotto di me, le gambe avvolte intorno al mio bacino e le sue mani tra i miei ricci, avvicino la mia intimità alla sua e mi muovo in modo da farle sentire tutta la mia eccitazione e geme
- ah... daddy
- Dio bambina te lo giuro ti prenderei in questo fottutissimo istante
Ma non posso, voglio fare le cose con calma e per bene. Così decido di allontanarmi in modo da potermi contenere.
- daddy... perché hai smesso?
Mi chiede con le guance rosse per l'eccitazione così come le labbra gonfie dei miei baci.
- te l'ho detto, voglio fare un gioco
Mi allontano un attimo dal letto per poi aprire l'armadio e prendere da un cassetto un paio di manette, le faccio roteare intorno al dito per poi ritornare da lei. Mi guarda negli occhi, ha uno strano sguardo sembra star cercando di capire quali sono le mie intenzioni ma più che altro le mie emozioni, Dio cosa darei per sapere cosa pensa....

Pov Nora
Harry si avvicina con in mano un paio di manette in metallo, non ho idea di cosa mi voglia fare ma mi fido di lui, so che non mi farebbe mai del male e poi è solo un gioco.
- sdraiati e alza le braccia
faccio come dice e subito sento il freddo metallo a contatto con i miei polsi, rabbrividisco leggermente, Harry mi guarda negli occhi dolcemente come ad assicurarsi che io stia bene.
- non devi muovere per nessun motivo le braccia chiaro?
- si daddy
Poggio le braccia sul cuscino, dritte sopra la mia testa
- se lo farai, non solo ti legherò alla testiera del letto, ma ti darò anche una bella punizione
Detto ciò mi lascia un piccolo bacio sulle labbra per poi scendere sul collo e bacia un punto in cui prima ha fatto un segno violaceo e continua la sua discesa sul petto, lascia un altro segno e gemo
- mh...
- ah, un'altra cosa: non devi gemere, ogni gemito, sospiro o parola, saranno cinque sculacciate
Ok ce la posso fare, non è poi così difficile
Continua a scendere e succhia e lecca un capezzolo mentre l'altro lo tortura con le dita, chiudo gli occhi godendomi il piace che mi sta dando. Quando li riapro  noto Harry guardarmi, se pensava che sarei ceduta subito beh si sbaglia di grosso.
Scende ancora e con i denti afferra e tira le mie mutandine fino a toglierle, arrossisco terribilmente quando lo vedo sogghignare guardando la mia intimità. Un attimo dopo sento un suo dito esplorare la carne della mia femminilità e mi mordo il labbro
- mh bambina sei sempre così bagnata, solo per me vero?
Mi ha detto che non devo parlare perciò non rispondo
- brava bambina vedo che hai capito, però adesso rispondimi
- si daddy... solo per te
- bene, perché sei solo mia
Dopo quelle parole lo vedo avvicinarsi con il viso alla mia intimità e vi posa le labbra, mi mordo le labbra per trattenere i gemiti, la sua lingua inizia a muoversi tra le mie carni provocandomi brividi di piacere si avvicina al clitoride che succhia e lecca un gemito sfugge alle mie labbra
- mh..
- girati a pancia in giù
Mi intima dopo aver smesso di leccarmi, faccio come dice, mi afferra per i fianchi e me li fa alzare
- adesso ti tirerò 5 schiaffi, dovrai contarli e ringraziarmi dopo ognuno di essi
Lo sento massaggiarmi la parte che sta per colpire, dopo un po' arriva la prima sculacciata
- ahi..
- conta ti ho detto
- uno... grazie Daddy
La seconda...
- due grazie daddy
Ecc....
Mi gira nuovamente e riprende da dove aveva smesso
- piccola sei ancora più eccitata.... dovrei sculacciarti più spesso
Continua a baciare e a leccare quel punto così inesplorato del mio corpo fino a portarmi al limite, mi mordo il labbro fino a sentire il sapore ferroso del sangue. Dopo un po' sento il mio corpo tremare e un piacere intenso che si diffonde per tutto il mio corpo, mi aggrappo con le mani alla testiera del letto mentre il mio corpo e smosso da spasmi di piacere. Harry si sposta e prendendo una chiave si appresta a togliermi le manette, appena lo fa mi massaggio i polsi doloranti, sono un po' rossi
- scusami le ho fatte troppo strette
Dice prendendomi i polsi e lasciandoci dei baci
- è tutto ok non preoccuparti Harry.. voglio dire Daddy... non devi preoccuparti Daddy
Mi attira a se e mi lascia un bacio sul capo
- puoi chiamarmi Harry se vuoi , gattina.
Dice sorridendomi e il mio cuore si scalda
- e adesso dormiamo che si è fatto tardi
Mi sporgo dal letto per prendere la camicia di harry ma mi blocca
- no, dormi nuda
- ma.. almeno posso mettere le mutandine?
- va bene
Mi infilo le mutandine e mi metto tra le coperte, intanto osservo Harry spogliarsi, rimanendo in boxer, è così bello. I miei pensieri vengono interrotti da lui
- che fai, ti godi lo spettacolo?
Annuisco convinta e appena si corica mi accoccolo al suo petto.
- buonanotte gattina
- buonanotte Harry

my dark kittenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora