my dark kitten

Perdonami

ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui dopo forse un anno, avevo questo capitolo nelle bozze ma non lo avevo finito ho ritrovato l'ispirazione per scrivere. Scusate se ci ho messo tanto, sono rimasta commossa dal supporto che avete dato alla storia. Prometto che ci sarà almeno un capitolo al mese d'ora in poi. Detto ciò godetevi il capitolo e sentitevi liber* di dare suggerimenti nei commenti.
Baci E.

Posa delicatamente una mano sulla mia guancia e la accarezza con il pollice, avvicina il volto al mio lentamente, come se non volesse farmi spaventare. Quando finalmente le nostre labbra si uniscono chiudo gli occhi ma all'improvviso i ricordi della giornata precedente mi tornano alla mente e delle calde lacrime mi costringono a staccarmi da Harry che mi guarda tristemente.
Mi asciuga dolcemente le lacrime per poi poggiare la testa sul mio seno e stringermi a se
- ti prego perdonami, mi odio così tanto per quello che ti ho fatto
- Harry..
Gli accarezzo piano i capelli, passando le mani tra i suoi ricci e lo sento tirare su con il naso... sta piangendo?!
- Harry ma stai piangendo?
Chiedo cercando di alzargli il viso, lui si sposta e vedo i suoi occhi rossi mentre cerca di trattenere le lacrime, una scivola pigramente sulla sua guancia ma lui prontamente la asciuga
- Si cazzo sto piangendo ok?!
Sussulto al suo tono di voce, e se possibile lui si fa ancora più triste
- sto piangendo perché ho pagato un fottutissimo milione di dollari per te!
Perché me lo sta rinfacciando? Non mi ha fatto già abbastanza male?
- e.. e te ne sei pentito? Dico preoccupata del mio destino
- cosa!? Ma che dici Nora? Certo che no, lo farei altre mille volte, é solo che ho pagato un milione per salvarti da quei mostri e alla fine il mostro sono io
Si prende il viso tra le mani e il suo corpo è smosso da singhiozzi
- Harry guardami
Prendo le sue mani e gliele sposto dal viso e i suoi occhi incontrano i miei
- tu non sei un mostro Harry, mi hai salvato la vita, mi hai dato una casa, un letto, mi hai riempito di cose buone, mi hai fatto conoscere cos'è la libertà io sono disposta a perdonarti se mi prometti che non succederà più
Lui mi guarda con occhi sorpresi
- dici sul serio?
È davvero così difficile da credere?
- beh si può capitare a tutti di sbagliare no? Errare è umano perseverare è diabolico ma non credo che lo farai vero?
- cosa?! No assolutamente io non voglio più farti de male piccola e mi dispiace per quello che ti ho fatto
Arrossisco un po' per il modo in cui mi chiama, lui se ne accorge e finalmente sul suo viso vedo comparire un timido sorriso. 
Improvvisamente il suo sguardo cambia noto le sue pupille dilatarsi e mi guarda con più intensità.
Sono già sua...
Stavolta non aspetto che sia lui ad avvicinarsi, poso le mani sulla sua nuca e lo avvicino a me per poi far scontrare le nostre labbra. Per un attimo sembra rimanere stupito da questo mio gesto d'iniziativa ma subito dopo ecco che è sopra di me.
Ci baciamo e tocchiamo ovunque come presi da una frenesia di passione, abbiamo bisogno di fare pace e Harry sa esattamente come farsi perdonare .
Sento le sue mani che percorrono il mio corpo con carezze leggere  che mi fanno fremere di desiderio, io voglio lui e lui vuole me.
I nostri sguardi si incontrano quando lui mi slaccia l'accappatoio, arrossisco ma cerco di non coprimi se c'è una cosa che Harry mi ha detto tante volte, è di non vergognarmi.
Si avventa sul mio collo baciando e leccando i punti in cui mi aveva marchiata e fremo di desiderio.
-non essere impaziente gattina
- ma io ti voglio sussurro con un filo di voce
- e io che volevo torturarti un po' mi dice mentre con le mani sfiora la mia intimità facendomi gemere
- no dai ti prego non torturarmi
Lui sembra pensarci un po'
- dai ti prego ti devi far perdonare
- mi sembra giusto, ma è la prima e ultima volta che mi dai ordini piccola chiaro?
- vedremo dico sfidandolo
- oh piccola non mi sfidare dice infilando due dita dentro di me
- lo sai che perderesti... inizia a muoverle facendomi gemere, le muove lentamente e sa che non mi basta, lo guardo quasi a supplicarlo con gli occhi lui sorride e toglie le dita per poi sostituirle con il suo membro cogliendomi di sorpresa.
- ora sei soddisfatta vero bambina?
Io annuisco morendomi le labbra
- come piccola? Non capisco, rispondimi mi dice lui con tono canzonatorio
- s-si...
- si cosa?
- si Daddy... arrossisco ancora di più, stupido nomignolo
- brava questa è la mia bambina
Inizia a spingere dentro di me provocando piacere ad entrambi
- dio quando cazzo sei bella mi prende per le cosce e spinge sempre di più i miei gemiti sono ormai urli, io lo prendo per le spalle e lo avvicino a me, ho le mani tra i suoi capelli che stringo per avvicinarlo a me. All'improvviso esce da me facendomi rimanere delusa.
- no dai ti prego non smettere
- non ho intenzione di smettere piccola tranquilla, voglio solo provare qualcosa di nuovo
Mi prende e mi fa mettere a pancia in giù mi fa alzare i fianchi ed entra di nuovo dentro di me.
- Ah Daddy!
- bello vero piccola?
Non rispondo a causa del troppo piacere e lui mi tira uno schiaffo sul sedere
- quante volte ti devo dire che mi devi rispondere?
- scusami daddy, è stupendo
- ora va meglio
Mi prende per i capelli tirandoli senza però farmi male porta una mano sul clitoride e lo stuzzica facendomi provare ancora più piacere, sono vicina all'orgasmo e a mala pena riesco a tenermi bene sul letto.
- D-daddy... ti prego non smettere non smettere !
- piccola sto venendo anche io !
Veniamo insieme e collassiamo stanchi sul letto lui mi prende tra le sue braccia, è sudato e stanco ed è stupendo.
- allora piccola mi sono fatto perdonare? Dice ridendo
- mmh può darsi rispondo prendendolo in giro
Poi si fa serio
- davvero piccola mi perdoni? Io non voglio farti del male io voglio farti stare bene
- si Harry ti perdono
Mi guarda sollevato e mi sorride, mi stringe ancora più forte e sussurra
- ti proteggerò da tutto e tutti me compreso