finì di ripassare il disegno con un matita scura.
<<smetterai mai di disegnare sempre e solo lui?>> questa era la tipica frase di jane e max, le mie due migliori amiche, già fidanzate e felicemente felici.
la professoressa, nel frattempo, sparlava su newton, ripetendo fino alla nausea "matematico, fisico, filoso naturale, astronomo, teologo e alchimista". essendo all'ultimo banco nessuno le dava tanto peso. ^e mi raccomando, studiate dagli appunti, la verifica sarà la prossima settimana^ sorrise con quei pochi denti che le rimanevano l'anziana signora. solo in quel momento si rese conto che il suo foglio (destinato ad essere riempito di scritte) era stato usato per disegnare lui. lui era will byers, ragazzino dai grandi occhi verdi, nonché amico della ragazza. strabuzzò gli occhi sbuffando: avrebbe dovuto chiedere gli appunti a josh, il cervellone della classe. quell'odioso ragazzi le fece un finto sorriso ripetendogli mille volte che entro due giorni avrebbe rivoluto indietro tutti gli appunto. non lo sopportava proprio. era così maledettamente perfettino e lagnoso. notò, mentre cercava di non farsi prendere sotto da una macchina per tornare a casa, che gli appunti erano davvero noiosi: newton qua e newton la.
<<cosa ti aspettavi? l'argomento è newton>> le disse la coscienza.
^mamma sono a casa^ chiuse la porta alle sue spalle puntando gli occhi verso la madre, seduta a leggere chissà che cosa con il vecchio gatto ciccione sulle sue gambe. ^ciao nicole^ sorride in risposta facendo scendere il gatto dalle sue gambe. miagolò sbuffando e andando nella sua cuccia. le due risero. dopo aver parlato su quello successo a scuola, la ragazza concedò la madre sedendosi sul retro della casa. ^ehi^ sobbalzò ^will, ciao^ diventò paonazza in volto. ^senti^ parve pensare alle parole giuste sedendosi vicino a lei. ^se la tua gamba sinistra è natale e quella destra è pasqua potresti farmi fare un viaggio in mezzo?^ lei scoppiò a ridere ormai diventata un semaforo in pieno rosso. ^oh fanculo dustin^ scrollò le spalle. ^mi piaci e anche tanto^ sorrise dolcemente ^anche a me piaci will^. passarono dei minuti interminabili. ^dovremmo baciarci ora?^ sussurrò lui avvicinandosi al volto della ragazza. ^beh credo di sì^ parlò piano lei prima di unire le labbra a quelle del ragazzo tanto amato.
SPAZIO ME
ECCOMIH
immagina per: @Nicoleschnapp
non sapevo come far finire l'immagina im sorry
per chi volesse un immagina personalizzato: in privato c:
buonanotte tostapane c:
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[✔] sunflower.
Cerita Pendekcontemplazione. ( first prenferences of stranger things in italy! ). warning : old edition! @lusts0b™ /con·tem·pla·zió·ne/ sostantivo femminile insistenza prolungata dello sguardo o del pensiero su una fonte di meraviglia o di ammirazione.