"Marquez c'è e va a vincere la gara del Mugello!".
Silvia lo aveva percepito già dalle qualifiche del giorno prima: quand'è così in palla non ce n'è per nessuno.
Malgrado la sua preferenza sia indirizzata altrove, non è possibile negare l'evidenza: il suo coetaneo, nonostante appunto la giovane età, ha già conquistato otto titoli mondiali.
Cos'è se non una leggenda del motociclismo?
Proprio per la stima che nutre nei suoi confronti, Silvia ha già inviato più volte tramite direct di Instagram complimenti per vittorie e salvataggi vari, ovviamente mai nemmeno visualizzati, ma non le importa e ci riprova di nuovo.
Guarda per qualche minuto ancora le interviste e poi decide di spegnere la tv per dedicarsi completamente alla lettura, altra sua grande passione. Il libro lo ha incominciato solo il giorno prima ma si sa che, quando si tratta di Leopardi, il suo poeta preferito, le pagine se le divora.
Pagina dopo pagina, arriva all'ultimo quarto di libro quando sente un leggero beep del cellulare.
"Sarà sicuramente una delle solite mail spam" pensa fra sé.
La cosa strana è che, in questo caso, la luce dovrebbe apparire verde e non arancio come lampeggia ora.
Raccoglie il telefono di fianco a sé sul divano, preme il tasto laterale e nota che qualcuno vorrebbe inviarle un messaggio.
Esattamente il profilo marcmarquez93.
Impossibile. Probabilmente è una fanpage. Apre l'app, cerca una lettera doppia o un numero in più, verifica le foto pubblicate.
È ovvio accettare quella richiesta.
Marc, o chi per lui, la ringrazia. Ovviamente lei risponde che è solo la verità. Questo qualcuno continua chiedendole da quanto segue il motomondiale e poi ancora chi è il suo beniamino. Lei risponde di essere appassionata della MotoGP dal 2008 e per il pilota, beh, resta piuttosto sul vago, quasi avesse timore a confessare che non è Marc.
Proprio mentre iniziava ad abituarsi all'idea che era tutto vero, il soggetto scrivente dall'altra parte scompare.
"Che pensieri soavi,
Che speranze, che cori, o Silvia mia!
(...) O natura, o natura,
Perché non rendi poi
Quel che prometti allor? Perché di tanto
Inganni i figli tuoi?"
Giacomo Leopardi - A Silvia
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Il silenzio delle nostre anime
ФанфикÈ amare l'essenza. È ritrovarsi, anche in mezzo ad una serata fra 50 persone, a fissare l'uno gli occhi dell'altro. È guardare un film d'amore sul divano e sulla scena più strappalacrime scambiarsi un bacio interminabile. È uscire a fare una passegg...
