Fine

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Anche per quel giorno Felix aveva finito di scrivere.

Chiuse soddisfatto il suo diario e accarezzò più volte la sua bellissima copertina in pelle.

Fu in quel momento che sentì la porta aprirsi lentamente, accompagnata da un debole scricchiolio. Si voltò di scatto per capire chi fosse e si ritrovò davanti agli occhi il suo adorato Binnie.

Felix abbassò lo sguardo nascondendo il diario fra le braccia, non si sarebbe aspettato di trovare proprio lui.

«B-binnie, cosa ci fai qui?»

«Volevo stare un po' da solo con te... Ultimamente sto sempre con i ragazzi e non riesco mai a dedicarti del tempo... Mi mancava averti tutto per me»

Si avvicinò a Felix e gli accarezzò dolcemente il viso.

Il cuore di Felix iniziò a battere all'impazzata non appena la mano calda del maggiore si posò sulla sua guancia.

Improvvisamente Changbin si accorse del diario che il minore stringeva gelosamente fra le sue braccia.

«Che cos'è quello? Anche l'altra volta, lo stavi leggendo, ma non hai voluto dirmi che cos'è»

Felix rabbrividì stringendolo sempre di più a se il diario.

«Felix, me lo fai vedere? Sono curioso»

Changbin mostrò uno di quei suoi bellissimi sorrisi.

Quando Changbin sorrideva, il minore diventava debole, dipendeva solo ed esclusivamente da quel sorriso. Tutto il resto non esisteva.

Ma doveva stare attento a non cadere nella trappola. Perciò scosse la testa.

Fu in quel momento che il maggiore, avendo previsto tutto ciò, si buttò su Felix iniziando a fargli il solletico riuscendo a strappargli il diario dalle mani.

Felix cercò di recuperarlo in ogni modo, ma in quel momento era così imbarazzato che la sua forza era pari a quella di un criceto, perciò si rassegnò.

Changbin si sedette sul pavimento, aprì il diario e iniziò a leggere ad alta voce, ogni tanto sorridendo per gli errori grammaticali dell'altro.

Lesse ogni capitolo.

Felix in quel momento era nell'angolo della stanza e teneva la faccia nascosta fra le mani, aveva paura di vedere Changbin in viso, ma ad un certo punto la voce del maggiore si interruppe.

Quest' ultima fu sostituita da singhiozzi.
Felix alzò immediatamente lo sguardo e notò che il maggiore stava piangendo.

«Binnie... Cos'è successo? Ho scritto qualcosa di brutto?»

Gli fece segno di avvicinarsi a lui.
Felix si avvicinò tremando.

Changbin prese la sua mano tremante e intrecciò le dita con le sue. Al contatto Felix arrossì.

«Felix... Davvero pensi tutto questo?»

Felix annuì cercando di evitare il contatto visivo.

Changbin fece sedere il minore a cavalcioni sopra di lui stringendogli le mani. Gli alzò il mento con due dita incontrando finalmente il suo sguardo.

«Felix... Tu ti sbagli... Non sono io ad essere perfetto, io sono solo una persona come tutte le altre, se non peggiore. Sei tu ad esserlo. Sei l'essere più tenero di questo mondo, sei premuroso e dolcissimo. Hai un cuore grande, come quello di un bambino, mi sei sempre stato vicino sin dalla prima volta in cui ci siamo incontrati, anche se per te ero solamente un perfetto sconosciuto, ti sei preoccupato per me quando mi hai visto solo e triste e sei venuto a farmi compagnia... Non so che cosa abbia fatto di così bello per meritarti»

Felix arrossì violentemente alle parole del ragazzo.

Changbin si avvicinò sempre di più all'altro, in modo da riuscire a contare le lentiggini presenti sul suo viso.

«E sei bellissimo Felix... Vorrei baciare tutte le tue lentiggini, una ad una»

A quel punto Felix aveva completamente perso la capacità di pensare, il suo cuore batteva così forte che sembrava volesse uscirgli dal petto.

Prese coraggio e si avvicinò a tal punto da riuscire a vedere ogni lacrima appesa alle ciglia di Changbin.

«Binnie... Non mi interessa se non sei perfetto... A me piaci così come sei, sono sia i tuoi pregi sia i tuoi difetti a renderti perfetto»

In quel momento le lacrime di Changbin iniziarono a scendere ancora più velocemente, rigando il suo volto.

«Sei così prezioso» fece il maggiore

Felix lo guardò accarezzandogli la schiena cercando di farlo calmare.

«Binnie...»

«Si?»

«M-m-mi daresti un bacino?»

Changbin sorrise, ancora con gli occhi lucidi e fece per lasciargli un bacio sulla guancia, ma Felix lo fermò scuotendo la testa.

«No... Non li...»

Abbassò leggermente lo sguardo portandosi un dito sulle labbra.

«Qui»

Changbin ampliò il sorriso, accarezzando delicatamente la guancia del ragazzo avvicinandosi sempre di più a lui, fino a quando le loro labbra non si unirono in un lungo bacio.

I due erano perdutamente innamorati l'uno dell'altro e probabilmente, senza il diario di Felix, non lo avrebbero mai scoperto.

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Spazio autrice:
Hi hello,
Ciao sono Reb eeeeeeeeeeeeeeee niente, fatemi sapere se questa storia vi è piaciuta e se volete il sequel :)
~Reb🍒

Diary ✧ ChanglixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora