-...Il senso del gusto alterato, la nausea di stamattina,pensavi fosse a causa dall'ansia te la sei presa con me quando te ne ho parlato. I segni ci sono. Il segno dei tre.- parlo a macchinetta, come sono abituato a fare, solitamente John mi incita con esclamazioni di stupore, ma stavolta , mi zittisce. È in ansia. Comprensibile ,sta per diventare padre.Cosa si fa in queste occasioni?Ah. Sorrido a Mary ma non sono realmente felice. È la fine di un era. Guardo il mio migliore amico,la persona che mi rende giusta, la persona che amo. Lo guardo e,per l'ultima volta provo a trasmettergli quello che sento.
John sono un sociopatico iperattivo ma ti amo. John i sentimenti sono un difetto chimico dalla parte che perde ma ti amo. John non ho bisogno di nessuno all'infuori di te.
È troppo tardi.
Sono un vigliacco. Sono morto e risorto( letteralmente) e non sono riuscito a dirti due semplici parole. Per la seconda volta nella mia vita sono confuso. Cosa provi John? Riesco a leggere una scena del crimine ma non riesco a leggere te. Sembri felice ma c'è qualcosa di sbagliato.Sembri felice ma non lo sei.
Distolgo lo sguardo.
-Ballate- ordino
John si riprende,afferra Mary e ridacchiando su qualche battuta si allontanano.
Ora la coppia è Mary e John e non più il consulente investigativo e il dottore. Myc ha ragione. È la fine di un era.
Do un'ultima occhiata alla sala colma di invitati e poi vado via. La signora Hudson aveva accennato alla scortesia di abbandonare un evento di questo calibro, ma vedere John sorridere consapevole del fatto che ormai era cambiato tutto mi aveva spezzato il cuore.Non letteralmente,ovviamente ma in modo figurato. Mi aveva lacerato l'anima. Un'anima che non credevo di avere.
Cavolo John mi hai reso un debole.
Afferro la scorta si sigarette che John aveva nascosto e ne prendo una. Ho bisogno di rilassarmi. Ho bisogno di calmarmi. Prendo una penna ed inizio a scrivere.
Caro John,
Mi dispiace se sono andato via prima dal matrimonio. Ti scrivo perché meriti una spiegazione. Ti scrivo per dirti addio. Prima di conoscere te ero solo al mondo,John non lo dirò mai abbastanza. Tu mi hai salvato. Grazie. Non credo di avertelo mai detto. Grazie perché hai reso Sherlock Holmes una brava persona. Grazie per avermi fatto provare la sensazione di amare qualcuno. Sai è una cosa strana. E' iniziato da uno strano formicolio allo stomaco quando ti guardavo,che si è poi spostato al cuore. Ti amo John. Amo ogni cosa di te. Anche quei maglioni orrendi e il tuo aspetto da Riccio. Che liberazione. Sono anni che giro in torno a queste due parole e riesco a dichiararmi solo ora che sei sposato e con un figlio in arrivo. Sono proprio un uomo ridicolo. Con questa lettera non ti chiedo di rinunciare a nulla. Volevo solo renderti partecipe di questo mio progresso(?). Sherlock Holmes è in grado di amare, e lo sfortunato destinatario di questo mio sentimento sei tu.
Spariro' per un po'. Il tempo necessario per guarire la voragine che ho al posto del petto. Spero tu sia felice.
Con amore
S.H.
Ps.: ho rubato qualche maglione dal tuo armadio e le tue foto da comandante. Sei estremamente eccitante in divisa. Forse non dovevo dirlo. Arrivederci John. Ti amo.
Lascio la lettera sul mio letto. Saluto Baker Street e inizio a vagare per Londra, cercando di trovare spazio tra i cassetti del mio palazzo mentale, per conservare il ricordo di ogni angolo della mia città.
John pov
Entro nell'appartamento in Baker Street , Sherlock è sparito da una settimana, ho bisogno di vederlo. Sul letto c'è una lettera. Che hai combinato Sherlock?
Caro John...
Da John H. Watson a Sherlock Holmes
Dio Sherlock bastava un giorno prima...perché non ti sei dichiarato prima del matrimonio. Ora è troppo tardi...avrei abbandonato tutto per stare con te. Ti ho amato Sherlock Holmes. J.W.
Da Sherlock Holmes a John H. Watson
Lo so
