"Anya! Svegliati tesoro." Urla mamma sulle orecchie che fino a due secondi prima funzionavano alla perfezione.
Ora ho qualche serio dubbio che sia così.
"Madeline Jones, grazie a lei ora avrà una figlia sorda." farfuglio ridacchiando, consapevole di quanto le dia fastidio che la chiami per nome.
La sua espressione improvvisamente cambia. "Dai su, che mi devi anche aiutare, abbiamo una miriade di cose da fare!" dice con uno sguardo serio.
A volte mi dimentico di tutto quello che è successo tra noi due, mi dimentico che per un periodo non l'ho chiamata 'mamma' e non per infastidirla ma semplicemente per il fatto che non la ritenevo tale.
Forse per lei ancora non è così. Non ha dimenticato. Ancora non le è facile scherzare su certe cose e riflettendoci meglio mi incupisce molto sapere che forse niente tornerà come prima.
Una chiamata interrompe i miei pensieri. Carol, finalmente.
Non ci penso neanche un istante a rispondere, cavolo è la mia migliore amica e per di più non la vedo e sento da una settimana.
"Eccola, la ricercata!" dico in tono spiritoso.
"Anya cara, in Tanzania non prendeva né il telefono né internet. Non puoi immaginare quanto mi sia mancata la televisione e tutta la mia vita tecnologica! " dice disperata.
"Dai un po mi sei mancata anche tu!" continua "Ora sono in aeroporto, per stasera dovrei tornare a Canberra, usciamo? Dimmi di si!" urla disperatissima.
"Stasera no, ho promesso a mia madre che l'avrei aiutata per la cena con Benjamin e la figlia, ma domani mi farò perdonare, giurin giurello!" le dico.
Terminata la chiamata mi vesto di corsa indossando i vestiti più brutti che ho nell'armadio e appena scendo le scale rimango sbigottita dagli innumerevoli versi di mia madre che non riesce a trattenere l'emozione e l'eccitazione per ciò che oggi accadrà.
Da stasera Benjamin, il suo nuovo compagno da più di un anno, e sua figlia, della quale non ricordo il nome, vivranno con noi, da noi.
Tuttavia, non mi infastidisce la cosa, nel senso che se fosse per me non avrei mai preso una decisione del genere ma Benjamin è un brav uomo ed è stato molto accanto a mia madre.
Credo che sia grazie a lui che mia madre sia riuscita a venire fuori da quella situazione di merda.
Ed è ancora grazie a lui se ora è sobria e sana e quindi un po gli sono debitrice.
E poi avrei sempre voluto avere una sorella, per di più, se non ho capito male dovremmo avere la stessa età, potremmo diventare una sorta di gemelle diverse! Ok ora sto pensando troppo, cervello spegniti!
Per quanto avessi desiderato aiutare mia madre, come al solito le ho fatto semplicemente compagnia o al massimo mi sono ritrovata a tagliare le verdure. Mia madre e le sue manie di possessione, anche in cucina.
Il campanello di casa suona due volte. Sono arrivati.
Ciao ragazze/i!
É il mio primo capitolo e ho cercato di impegnarmi il più possibile per suscitare la vostra curiosità sarei contenta che mi faceste delle domande o mi diate dei consigli o critiche. Tutto è ben accetto.
È stato volutamente fatto breve il capitolo perché vorrei attirare la vostra attenzione con poco, solo per il primo capitolo ovviamente :)
Un bacio, Jety
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Limits
FanfictionEffetto alone: In psicologia é quel fenomeno che fa nascere pregiudizi a volte sbagliati, a volte inutili. Tra due persone è un ostacolo. Anya e Derek ne sapranno qualcosa.