-Amnesia.-

-Capitolo 01.-

-CAPITOLO 1.-

Passarono due fottutissimi anni dalla morte di mio padre,iniziai a tagliarmi un mese dopo l'accaduto. 

Cominciai a lavorare in un piccolo bar un anno dopo per mantenere mia mamma,malata di leucemia da 7 anni. Un anno fa,fece una visita e il dottore ci disse l'esito. 

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Varcai la porta di casa.

"Mammaa!" la chiamai,ma niente.

"Mammaaaa!" provai a chiamarla con un tono più alto della voce. Ma niente. Vidi un foglio sul tavolo della cucina,lo presi.

'Cara Marissa.

Mi spiace tantissimo per quello che sto per dirti,mi costa tanto scriverti certe cose.

Me ne sono andata,non puoi sempre faticare per mantenermi,non puoi sempre curarmi,devi avere una tua vita,sei comunque un'adolescente ancora per poco,e per colpa mia non hai potuto goderti gli anni migliori della tua vita.Tra poco sarà il mio momento,non mi rimane molto,è meglio che me ne vada prima.Scusami per tutto,so che magari ora mi starai insultando a non finire,ma è per il tuo bene. Non cercarmi,non preoccuparti per me. Cerca di essere felice,per me conta solo quello. Sei un ragazza matura e meravigliosa,non sprecare le tue doti. Ti amo,e ti amerò per sempre,piccola mia.

                                                                                                               -La tua Mamma.'

Finì di leggere quelle parole,mentre delle lacrime continuarono a scivolarmi dal viso. Come ha potuto? Ho perso pure lei.

Come tutti i giorni,andai nel bagno di camera mia,presi la lama del mio vecchio temperino dalla tasca dei miei jeans,ed iniziai a tracciare lunghe linee,che pian piano diventarono sempre più rosse,fino a far uscire del sangue,il mio sangue. Come si dice 'Gli errori devono essere cancellati con una linea rossa.' 

Il mio cellulare si illuminò e potei leggere il nome 'Ash' ,mio cugino di secondo grado,unico parente rimasto , compresi i suoi genitori.Trascinai verso il tasto verde,mentre mi asciugai il sangue.

'Pronto?' dissi con voce tremolante per il pianto.

'Marissa? Che hai? Stai piangendo?!' chiese lui,merda.

'No,non sto piangendo.' dissi,cercando di nasconderlo il piu possibile.

Ci fu un momento di silenzio,quando mi scappò un singhiozzo involontario. Porca troia.

'Tu stai piangendo,non me ne frega niente di come farò,ma ora vado in aereoporto e arrivo a Londra.' attaccò lui subito,senza farmi ribattere.

Oh cazzo.

#SPAZIOAUTRICE.

Hei bellezze,questo è il primo capitolo della mia primissimaa fan fiction su Luke. Oddio. *-* 

Spero vi piaccia,ci tengo tantissimo. Vi chiedo gentilmente,se potete farmi pubblicità visto che sono ancora pochi i lettori. :( Vabbe,quello precedente era tipo un prologo,serviva per spiegare l'accaduto. Beeh,niente..ora vado,ciao belle. Spero vi piaccia il capitolo,vi amo. :)