Obbligo o verità 2

CAPITOLO 3

Alex's pov

UN ANNO PRIMA

Era passato un mese dall'inizio della scuola.
Un mese da quando avevo detto addio al posto in cui ero nato e vissuto.
Un mese da quando avevo detto addio a Kate, da quando mi aveva scritto quella lettera.
Ma non ero riuscito ad ascoltarla, come potevo?
Come poteva pensare che sarei stato capace di ricominciare tutto da capo come se nulla fosse?
Ci avevo provato i primi giorni, ma non riuscivo a togliermi quella ragazza dalla testa.
Non avevo mai creduto nell'amore prima di incontrarla, ma poi quella sera, quando quello stupido obbligo ci aveva legati, tutto era cambiato.
Non ero sicuro se fosse cambiato in meglio o in peggio, ma non mi importava.
Mi importava solo di lei.

Mi sentivo un automa: mi alzavo, mi lavavo, mi vestivo, andavo a lezione, tornavo a casa, dormivo e il mattino dopo il ciclo ripartiva dall'inizio.

《Hey, stasera c'é una festa per le matricole, se ti va di venire, queste sono le informazioni.》mi disse una ragazza porgendomi un volantino.

Era una ragazza alta e snella, di colore, con una chioma riccioluta che le circondava il volto come i raggi del sole.
I suoi occhi erano neri come la pece e mi sembró di caderci dentro, come Alice nella tana del coniglio.

《Non penso di potere.》risposi semza riuscire a distogliere lo sguardo dal suo.

《So che sei nuovo in questa cittadina e non ti ho visto parlare con nessuno a lezione o altrove, per cui non penso che tu abbia cosí tanti impegni da impedirti di venire stasera.
Dammi il tuo telefono.》

Era aggressiva, ma non in modo sgradevole.
Aveva un modo di fare che mi affascinava, cosí le porsi il telefono.
Digitó qualcosa e me lo diede indietro.

《É ora che ti faccia qualche amico.》disse prima di voltarsi e andarsene da dove era arrivata.

Controllai il cellulare, aveva aggiunto un contatto.

Shiva.

Che strano nome, mi piaceva.
Forse aveva ragione lei, era ora che mi facessi qualche amico.
Cosí decisi di dare una chance a quella festa.
Scrissi un messaggio a quella ragazza dicendo che sarei andato.

"Decisione giusta" mi rispose.

Sperai fosse davvero cosí.

Alla fine delle lezioni mi diressi nel dormitorio dell'università.
Tirai fuori le chiavi per aprire la porta della mia stanza, ma quando ci provai notai che era aperta.
Entrai e trovai Shiva che frugava tra i miei vestiti.
Posó una camicia e dei pantaloni sul mio letto.

《Indossa questi stasera.》mi ordinó.

Ero confuso.
Come sapeva che quella era la mia stanza e soprattutto come aveva fatto ad entrare?

《Ho compilato la richiesta per un coinquilino al posto tuo, devi solo firmarla.》disse porgendomi dei documenti e una penna.

Presi quei fogli e firmai.
Per qualche strana ragione mi fidavo di lei ed era impossibile non fare quello che ti diceva.

《Vado a portare questo in segreteria, mi raccomando, conto di vederti stasera.》disse riferendosi ai documenti che avevo appena firmato.

Fece per andarsene ma, prima di chiudersi la porta alle spalle, si giró verso di me.

《Smetti di piangerti addosso per quella ragazza, Alex, e inizia a vivere.》

Non capivo come facesse a sapere tutte quelle cose su di me, ma aveva ragione e l'avrei ascoltata.
Probabilmente per rialzarmi avevo bisogno che qualcuno mi dicesse quelle cose.
Mi sembrava che quella ragazza fosse arrivata per salvarmi.

Mi feci una doccia e indossai i vestiti che Shiva aveva accuratamente scelto per me.

Mi guardai allo specchio e mi tirai uno schiaffo.
Dove rialzarmi, dovevo andare avanti e quella sera sarebbe stato il mio nuovo inizio.
Non avrei dimenticato Kate, ma dovevo capire che ormai faceva parte del mio passato.

Mi sedetti in macchina e presi un respiro profondo.
Ero pronto.
Accessi il motore e mi avviai verso il luogo della festa.
Circa a metà del tragitto l'auto inizió a fare rumori strani.
Accostai sul ciglio della strada e scesi dalla macchina per vedere cosa stava succedendo.
Mi accucciai per controllare le gomme.

《Serve una mano?》chiese una voce alle mie spalle.

Notai per prima una Chevrolet Montecarlo nera e poi due occhi nocciola con scaglie dorate al loro interno.
Non ci potevo credere.

《Jeff?》

Andate a seguirmi su instagram: _mary.phoenix_