Ricordi che fanno bene al cuore.

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La guardo mentre gioca con i nostri bambini e ripenso ad uno dei nostri momenti quando ancora non avevamo figli.
{..3.00 am..
La appoggio sul muretto mentre continuiamo  a baciarci sempre più. Le nostre lingue sono talmente intrecciate che non capisco più qual è la mia e la sua. Lei spinge la mia testa verso sè con un mano sulla mia nuca. Attorciglia le gambe attorno a me e spinge la mia testa sul suo collo. Lei mette le mani tra i miei capelli e io sotto la sua giacca. Affannato le dico..
S: Emma ti prego.
Lei divertita mi dice..
E: che hai fatto?
S: allora?
E: allora che?
S: andiamo nella mia macchina.
E: ma è fredda..
S: la riscaldiamo noi.
A quel punto nessuno dei due fa più parlare l'altro e corro verso la macchina con lei in braccio che continua a ridere e a torturarmi il collo. Apro velocemente la macchina, la butto dentro e poi dopo essermi accertato che non ci sia nessuno mi chiudo dentro con lei. Copro i vetri che non sono oscurati mentre lei continua a ridere come una pazza.
La raggiungo e si morde un dito. Eh no, non ci siamo proprio. Mi tolgo la camicia e tolgo la giacca a lei. Continua a guardarmi sorridendo.
A questo punto, il resto è storia.
Rimango su di Lei, poggiato sul suo petto mentre mi massaggia i capelli e ridacchia.
Le lascio segni qua e là mentre si sentono solo  i nostri respiri e le sue risate.
Mi avvicino al suo orecchio e glielo mordicchio per poi sussurrare..
S: tu sei l'amore mio?
E: no
Alzo la testa facendo il finto offeso e lei mi stringe le guance baciandomi. Mi riappoggio ma poco dopo rialzo la testa. La guardo negli occhi e le dico..
S: sono innamorato di te.
Lei emozionata risponde..
E: anche io, tanto.
E poi aggiunge..
E: penso di amarti.
Se la deve tirare ovviamente. Poi però dice..
E: penso di non aver mai smesso di farlo.
Mi scende una lacrima e le dico.
S: Em scusa, davvero. Io.. Se non fosse stato per San-.. Mi dispiace, perdonami.
Non mi fa parlare e mi fa ripoggiare la testa sul suo petto e mi addormento.
Pov's Emma
Quando non lo sento più noto che si è addormentato.
E: Ste.. Ste..
S: mh.. Ah..?
E: Ste dai..
Lo faccio alzare e inizio a rivestirmi.
E: ma le mie mutande?
S: boh
Dice scrollando le spalle.
E: eddai però abbiamo fatto l'amore mica stavi giocando al lancio del giavellotto!
S: AHAHAHHAHAHA
Finalmente le ritrovo sotto i sedili anteriori.
E: ma come ce le hai fatte arrivare qua.
S: comunque qua c'è una bella vista.
Dice riferendosi al fatto che sono piegata in avanti per riprendere le mutande.
E: che porco!
S: dammi un bacio.
E: no vestiti che dobbiamo andare.
S: non mi vesto
E: Stefano muoviti.
S: ma stiamo tanto comodi!
E: te lo ripeto per l'ultima volta, vestiti.
S: altrimenti che fai? Mi meni?
E: potrei tirarti un calcio dove non gradiresti.
S: vabbe ma ormai siamo qua che torniamo a fare a casa..?
E: come che torniamo a fare? Tu stai fuso.
Lui scrolla le spalle.
E: dai Ste che ho sonno..
Mi tira a sè, cerco di allontanarmi ma non ce la faccio e mi bacia.
S: portavi anche il rossetto..!
E: portavo!
Mi guardo allo specchietto e noto i miei capelli.
E: mado c'ho tutti i capelli scompigliati!
S: marò comm si brutt!
Dice ironico scompigliandoli ancora di più.
E: fermati cretino!!
S: ija che sei bella lo stesso.. E poi non ti deve guardare nessuno.
Raccolgo i suoi boxer e glieli lancio in faccia.
E: Mettiti questi invece di parlare sempre.
S: solo io ti devo guardare.
E: tu mettiti questi così ti guardano di meno.
E: anzi per sicurezza mettiti anche questa.
Gli lancio la maglia.
E: e questi giusto per non lasciarli soli.
E infine i pantaloni.
S: tu attaccati bene i bottoni di sta camicetta!
E: è fatta così cretino.
Tolgo i giornali e poi noto che si è abbottonato la sua di camicia.
E: tesoro questa si attacca così.
Gli abbttono gli ultimi tre bottoni e ridiamo.
Sta per scendere per andare a guidare ma lo blocco per il colletto della camicia e gli do un grosso bacio a stampo.
Intanto parte e mi guardo allo specchietto.
E: ma che cazzo mi hai fatto qua?
S: così ti guardano di meno.
E: mi hai fatto un macello!
S: troppi occhi sbagliati c'hai addosso.
Inizio a sorridere divertita dalla sua gelosia.
S: così quel fedez pensa a qualche altra bionda, e tutti quelli che ti sbavano dietro.
Si ferma a riflettere e continua..
S: no ma quanti ti sbavano dietro? Quanti?
E: nessuno mi sbava dietro..!
S: noo. Solo tutti che ti chiedono di sposarli.
E: ma quanto sei geloso?
Chiedo dolce.
S: no non è quello solo che mi da fastidio.
E: lo puoi ammettere che sei geloso.. Non ti giudico amore mio.
Dico prendendolo in giro.
S: tranquilla non ho paura di essere giudicato da te.
E: e allora ammettilo.
Dico provocandolo.
S: ammetto che mi stanno tutti sulle palle.
E: quindi sei geloso!
S: "Emma Marrone è una gran figa di qua.. Una gnocca di là.." E che cazzo è.
Inizio a ridere rumorosamente.
S: ah e poi quelle cose di Google delle tette non mi stanno mica tanto a genio. Anzi per niente.
S: no Emma, basta così eh.
Non respiro più per quanto rido.
S: dico.. Posso stare insieme a te senza che nessuno si innamori di te ogni tre quarti d'ora?
E: evidentemente no..
S: mi stai provocando?
E: bello mio stai facendo tutto tu! Tu dici delle storie, delle proposte..
S: perché tutto questo mi da fastidio.
E: quindi sei geloso!
S: basta Emma. Mi sto innervosendo.
A questo punto mi avvicino da dietro e gli do un bacio sulla guancia.
E: comunque sei bono, lasciatelo dire.
S: ah io? Beh tu non sei da meno. E quello che ho visto stanotte penso non lo vedranno proprio tutti nella vita.
E: pensi che non me ne accorga di tutte quelle galline che stanno appresso a te? Cioè fatevi una vita.
S: ma per me è diverso sono un ballerino, si sa che le ragazze mi corrono dietro.
E: Non me ne frega niente. Io sono una cantante come la mettiamo?
S: ma il tuo lavoro non ti espone fisicamente, anche se poi effettivamente ti esponi.
E: le ho quasi uscite.
Lui svia l'argomento..
S: a chi? A me le hai uscite proprio.
E: simpatico.
S: ho visto anche i cambi durante l'essere qui tour.. Ho visto le tue tette da un video.
E: e quindi?
S: non avrei dovuto vederlo cazzo. Quei fottuti vestiti che facevi roteare in aria, il reggiseno.
E: era quello che volevo fare. Mettermi a nudo in tutto e per tutto.
S: no perché a nudo in senso fisico ti ci metti in macchina, in camera con me.
E: non è sempre così vedi?
S: oh Emma basta eh. Tu sei mia.
Lo ribacio di nuovo sulla guancia.
E: baciami. Ti prego baciami adesso.
Lui accosta, scende e viene dietro. Mi prende dalla testa e mi bacia forte.
S: mi piaci troppo
E ricomincia a baciarmi.
Inizia di nuovo a farmi innumerevoli succhiotti..
E: S-Ste.. Stefano.. Non possiamo ricominciare..
S: zitta Emma ho solo bisogno di baciarti.
Mette le mani sotto la mia camicia.
E: Ste n-..
S: zitta ti prego.
Mette le mani sul mio sedere.
S: sto andando fuori di testa!
E: avevi detto che volevi solo bac-..
S: Emma ho detto che devi tacere ti prego.
Lui dopo un po' si stacca e io prendo un respiro.
E: sono le cinque e un quarto..
S: che importa adesso? Starei qua alle cinque e un quarto, alle cinque e mezza, alle sei, alle sette, domani, la prossima settimana, tra un mese e tutta la vita.
Ci baciamo e ricomincia tutto.
Pov's Ste
Torniamo a casa alle sette.
La prendo in braccio a mo' di sposa dato che dorme e salgo le scale sfattissimo anch'io.
La Poggio sul letto e mi addormento beatamente accanto a lei dopo averle sussurrato un sincero "ti amo." ...}
Fine flashback.
Emma è stata la scelta più bella della mia vita, e non me ne pentirò mai.

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