Quel giorno tutto gli esponenti delle quattro caste del regno erano nel Palazzo del Parlatoio, uno dei pochi edifici in pietra del villaggio di Alontville. L'interno era molto accogliente con un camino costantemente acceso e il pavimento di legno. Al centro dell'edificio c'era una cattedra, occupata dal re. Intorno a questa c'erano tanti sedili in legno di cedro, occupati dagli esponenti dei partiti.
Fu il re Santonus, uomo alto e barbuto, con un mantello in pelle di lupo a parlare per primo <la questione del giorno è la seguente: l'abolizione della caccia all'Oclum >. Tra i presenti si alzò un mormorio, da tre anni ormai nel mese delle nevi, si discuteva questo argomento. La caccia all'Oclum era una antica tradizione che si celebrava dal trentatreesimo giorno al cinquantesimo giorno del mese delle nevi, nella quale tutto i ragazzi del regno di almeno tredici anni, appartenenti a qualsiasi casta si recavano nella foresta dell'Oclum per cacciare queste pericolose creature, gli Oclum appunto, animali dalla testa di leone e zampe di drago. In realtà ogni anno il risultato era sempre un alto numero di feriti e non erano stati rari i casi nei quali si registrarono dei morti.
Per questo alcune caste si erano ribellate.
Il re continuò <Ora si espongano le motivazioni >
Allora si alzò Minòs, un artigiano dai capelli rossi, coperto di lentiggini che con fare scuro e minaccioso iniziò a dire <non è possibile che ogni anno mandiamo i nostri ragazzi a rischiare la loro vita per una stupida ricompensa> la ricompensa alla quale si riferiva era una fiala di vetro contenente una pozione capace di conferire una potenza sovrumana a chi la beveva, l'effetto durava un giorno.
Nella sala del Parlatoio c'era chi applaudiva, ma la maggior parte delle persone insultava Minòs. A quel punto fu il re a richiamare l'ordine. Così dal sedile di cedro si alzò Salomonus Karl Jones, potente e rispettato stregone dalla folta barba nera, il mago veniva da Sudtown ed indossava sempre un lungo cappotto nero, quando aprì la bocca calò il silenzio nella Sala del Parlatoio <caro signor Minòs credo che i ragazzi non caccino per la ricompensa, ma per mettersi alla prova e soprattutto per dare testimonianza della loro abilità> la sua voce era tuonante <non possiamo distruggere una tradizione che va avanti da mille anni, perché sappiamo tutti che è necessario che i ragazzi conoscano il pericolo fin da giovani> detto questo lo stregone si sedette, accompagnato da un forte applauso. Le discussioni continuarono per un'ora.
Poi arrivò il momento delle votazioni, tutti scrissero il proprio voto su un foglio di pergamena e lo misero in un inceneritore, se questo si fosse acceso bruciando i fogli di pergamena all'interno significava che aveva vinto il "sì" e che cioè la caccia all'Oclum sarebbe stata abolita, ma se i foglietti di pergamena fossero rimasti intatti, significava che aveva vinto il "no" e che la caccia si sarebbe potuta svolgere. A quel punto il re mise la mano all'interno per recuperare il contenuto,
Tutti erano impazienti di conoscere il verdetto, aspettarono un attimo prima che il re estraesse la mano dall'inceneritore e videro che ciò che aveva recuperato era un cumulo di foglietti perfettamente intatti, poi il re guardò nell'inceneritore e disse <non c'è neanche un granello di cenere> nella sala del Parlatoio scoppiarono grida di gioia.Capitolo 3
Alfredus non stava più nella pelle, perché non vedeva l'ora di partecipare alla sua prima "Caccia all'Oclum", aveva appena compiuto tredici anni e da mesi non faceva altro che pensare all'avventura che l'aspettava, qualcosa in lui gli diceva che avrebbe meravigliato gli altri. Aveva letto migliaia di volte il regolamento, posto nel Palazzo del Villaggio, per questo sapeva perfettamente cosa doveva fare.
Alfredus sapeva che la "caccia all'Oclum" era un'antichissima tradizione, iniziata mille anni prima da Sir John Walter, esponente della casta dei cacciatori nato nel villaggio di Alontville. Walter voleva testare la forza di tutti i ragazzi di dieci anni, appartenenti alla sua casta. Per questo aveva chiesto ai loro genitori se fossero d'accordo a mandarli nella foresta delle miniere d'oro per vedere se fossero capaci di uccidere gli Xenos, oscure creature nate in seguito ad un incantesimo di magia nera, si diceva che chi guardasse in faccia uno Xeno morisse all'istante in preda ad attacchi di follia. Ma i genitori, consci del pericolo, acconsentirono lo stesso, così partirono dieci ragazzi, i quali non fecero più ritorno, sterminati dalle oscure creature.
Tuttavia John Walter era determinato nel suo progetto, così decise di cambiare luogo e prede. Infatti l'anno dopo erano molti di più i ragazzi che parteciparono alla caccia, determinati a catturare e ad uccidere gli Oclum, creature meno letali degli Xenos.
Tre anni dopo la caccia fu estesa ai ragazzi di tutte le caste di Alontville, esclusi gli Intox. Poi Sir John Walter decise di dare un premio a chi avesse ucciso più Oclum, in realtà in tutti gli anni nessuno era riuscito ad ucciderne più di uno, tuttavia la gara non finiva mai in pareggio, perché i ragazzi che avevano ucciso l'oclum si sarebbero sfidati nella lotta, al ritorno al villaggio. Di solito i vincitori erano i ragazzi della casta dei cacciatori, ma non erano rari i vincitori degli artigiani, cavalieri e stregoni. Le ricompense erano due: una statua di marmo nel Palazzo del Villaggio di appartenenza e una fiala di vetro contenente un incantesimo capace di rendere una forza sovrumana a chi l'avesse ingerita, questa pozione era stata creata da Dorian Cox, lo stregone che era stato rinchiuso sulle catene montuose del Westshire.
Solo due anni dopo, a causa della crescente fama, la caccia era stata estesa a tutti i ragazzi del regno del Westshire.
Le regole principali per partecipare alla "caccia all'Oclum" erano affisse su un muro all'interno del Palazzo del Villaggio, affianco a quelle per partecipare alla "Sacra Festa della Montagna".
Alfredus le aveva imparate a memoria, esse erano quattro e molto semplici:
La prima regola era quella di avere con sé arco, frecce (almeno venti) e una spada di ferro.
Nella seconda regola si esplicava il divieto assoluto di utilizzare incantesimi durante la caccia, per questo le punte delle frecce e della spada venivano controllate se fossero state impregnate di qualche pozione.
La terza regola era quella di portare la testa dell'Oclum al villaggio di Alontville nel caso si fosse riuscito ad abbatterlo.
La quarta regola era quella di avere obbligatoriamente un compagno di caccia.
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Alfredus-Il Cacciatore Prescelto
AdventureIn un luogo magico, distaccato dal tempo e dallo spazio incombe una minaccia: quella della Signore della Morte e dei suoi fedeli sicari. Dieci cacciatori decidono di intervenire, ma il loro destino è la morte, infatti ci sarà una flebile speranza so...