Brevi voragini

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Ho smesso di cercarti.
Ho smesso di sentirti ogni istante nella mia testa, fare a pugni coi tuoi sbagli, cancellarli,perdonarti.
Ho smesso di portarti addosso
Nelle tasche della giacca
In ogni respiro.
Ho smesso di aspettarti a notte fonda, nei miei sogni tristi, ai margini di ogni mio giorno.
Ho smesso di raccontarti le mie ansie, le mie paure, le mie gioie, le mie sconfitte. Ho smesso di raccontarle a te, e non le ho dette più a nessuno.
Ho smesso di chiamarti
O di mandarti messaggi inutili
Di chiederti come stai e poi aspettare che tu restassi.
Ho smesso di crederci, di piangere, di guardarti negli occhi sperando che tu avresti capito.
Ho smesso di farmi male, di sanguinare, di sporcarmi le mani di passato e la bocca d'amaro.
Ho smesso di parlare di te a gente che, senza neanche ascoltarmi, mi ripeteva di andare avanti.
Ho smesso di sentire il tuo profumo ovunque, di ascoltare quelle canzoni, di cercare negli altri soltanto te.
Ho smesso di dedicarti ogni tramonto, di sobbalzare ogni volta che sentivo il tuo nome, di non aver voglia di alzarmi dal letto per affrontare un nuovo giorno senza di te.
Ho smesso, davvero.
Ho smesso tutto.
Non ti cercherò, non ti penserò
però non aspettarti che io abbia smesso di amarti.
Perché, vedi, l'amore non si può estirpare dal cuore come un erbaccia.
L'amore mette le radici nel profondo e, prima della fioritura, non puoi far altro che ammirarlo in silenzio.