Brezza marina

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Vorrei avere la forza di Eracle perché se fosse stato per  me non avrei passato le notti a piangere prendere a cazzotti la mia anima diamine sono diventato una macchina. Fragile tiro pugni al vento e ho le nocche bianche, candide.
Sdraiato sugli scogli sento i rimorsi il vento estivo mi fa sentir freddo come nei fiordi come nei miei ricordi vorresti capire quello che provi si magari nei tuo sogni.
E voglio sentire la brezza marina quando mi sveglio di prima mattina coccolato dalle onde in questa stiva vorrei rilassarmi da questa vita, essere protagonista indiscusso della mia salita.

Non riesco a sfogarmi e conosco gente che si taglia per molto meno ma io prendo a cazzotti il terreno finche non vado in coma e ti vedo potrò dire signore ora forse ti credo peccato che prima ero uno schiavo in un mondo fintamente sereno ho sopportato la pioggia e tu saresti il mio fottuto arcobaleno? Prega meno

Questo pezzo anche se stupido e per sfogo è dedicato a tutti quelli che hanno sofferto o soffrono vorrei dirvi anche se siamo  una piccola stella non si e soli in cielo piccole stelle hanno costruito costellazioni e adesso ricoprono l'universo intero

Il mio rapDove le storie prendono vita. Scoprilo ora