I grandi non piangono mai
Ma i grandi chi cazzo sono
Prendimi per mano
Facciamo due passi nella mia anima
Camminiamo sul vuoto
So nuotare si
Ed ora non capisco perché affogo.
Non sono il massimo
Non sto tra 90 e 100
Al massimo sono solo depresso
Un ragazzo che si nasconde
Come i bambini nelle sere d'invero
Mi nascondo da me stesso
Solo per non sentirmi dentro
Farebbe paura non sentire il cuore nello sterno
Sorrisi stampati come quelli dei bambini
In tre secondi li ho spenti e manco lo capivi
Se soffrire significa essere vivi
Allora voglio morire giovane manovrando i miei fili.
Perche quando parlo
Sembra che parlo a vanv-era
Lasciatemi qui su questa zatt-era
A pensare al aldilà
E vorrei soltanto che per una volta andasse bene
Ma non va per un cazzo bene
E sono uno come tanti
Con nulla dentro
Perché l'ha regalato agli altri
Lo ammetto sono freddo
Ma prova a non esserlo
Ma è difficile
Quando hai vuoto lo sterno.
Meno piango e più ci penso
più sanguino e più sto bene dentro.
Ma tutto questo non ha senso sto toccando il fondo
Sono solo un pazzo al margine
Che racconta un monologo del cazzo mentre si lancia da uno strapiombo
Dentro di me piove come se fosse gennaio
Quando fuori è agosto
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Il mio rap
Teen FictionTutto ciò che mi frulla nella mente fa rima o assonanza ed è musicalmente giusto va scritto