Riposi con cura l'oggetto costoso nella tasca destra dei miei jeans scuri, non avevo mica intenzione di rubarglielo, gliel'avrei restituito l'indomani, se avesse deciso di presentarsi. Rimasi su quella panchina di legno color tabacco e corroso dal passare del tempo, per un'altra mezz'ora, com'era prefissato nelle mie salde abitudini, e ripresi a leggere il libricino che mi portavo appresso in quei giorni, che avevo gentilmente preso in prestito dalla biblioteca, ma non riuscì a leggere nemmeno tre frasi compiute, che già i miei pensieri mi riportarono alla figura massiccia di quel ragazzo.
Provai a concentrarmi, convincendomi che fosse soltanto un'idiota come molti, che non da valore alle cose che possiede. "Senza il nulla, non c'è naturalezza, non c'è vero essere. Il vero essere scaturisce dal nulla, attimo per attimo. Il nulla è sempre presente, e da esso appare ogni cosa." rilessi a bassa voce quel piccolo pezzo, concentrandomi sul significato celato dietro quelle parole. Il nulla è sempre presente. Poi mi guardai intorno, siamo sul serio circondati dal nulla? Il vento inarrestabile, l'elevata altezza degli alberi, la profondità delle viscere della terra. Se tutto ciò è paragonabile al nulla, io cosa sono?
Finito lo strano monologo con la parte più profonda del mio io, mi alzai lentamente, passai una mano sui glutei per scrollare le foglie avvinghiate ai miei jeans, infilai il piccolo libro rosso nel mio zaino, poi guardai l'orario. Le sette e tre quarti. "Perfetto" pensai, mentre incominciavo ad avviarmi verso l'uscita."Ci vediamo domani"
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such a fool ¡ hyungwonho
FanfictionDove Hoseok dimentica nomi, cellulare, soldi, ma mai Chae Hyungwon. Started: 04.09.2018