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Senza neanche chiedere, si sedette affianco a me, e sentii il fuoco ardere violento sulle mie guance quando cominciò a frugare tra i miei occhi, come se stesse cercando qualcosa. "Comunque mi chiamo Hoseok, ma per gli amici e i ritrovatori degli oggetti che smarrisco, Wonho" disse serenamente, finendo la frase con un sorriso. D'altro canto, io non mutai la mia espressione abbastanza seria dovuta all'imbarazzo, ma ciò non m'impedii di presentarmi. "Io sono Hyungwon" parlai, poi "Ritrovatori di oggetti? Cos'è, stai sempre a perdere le tue cose?" continuai, e ripensando a ciò che avesse detto accennai un lieve sorriso, tutto ciò era alquanto bizzarro.
"Ma non è mica una malattia, semplicemente ogni tanto mi dimentico di alcune cose, a volte anche importanti a dire il vero. Ma questo non significa che io sia stupido! Anzi, sono più intelligente di molte persone che ci circondano, e non ho nemmeno l'alzheimer precoce. Dimentico un sacco di cose in alcuni posti, per esempio una volta ho dimenticato il portafoglio sul balcone del bar oppure il telefono in un bagno pubblico. Insomma, ho solo il difetto di scordare qualcosa nella strada, però quasi sempre riesco a trovare tutto" mi riferì Hoseok, aveva ancora il sorriso a velargli le labbra, e ciò riuscì a far sorridere anche me. Il tempo ci sfuggì in fretta dalle mani, quindi si alzò in fretta, dicendo che si fosse fatto tardi. "Ci vediamo!" mi salutò con una mano, e scappò via facendosi strada tra il verde rigoglioso del parco.
Si era fatto decisamente tardi anche per me, così mi voltai per recuperare il mio fedele zainetto e andare via. E quando notai un portafoglio color pece che giaceva sull'erba, proprio dove era sdraiato comodamente Hoseok fino a qualche minuto prima, non potei far altro che ridere.
