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Ciao a tutti. Mi chiamo Blaise Zabini e sono un Mangiamorte.

Oddio sembra assurdo dirvelo così, non è vero?
Eppure io discendo da una lunga e rinomata stirpe di... cacasotto, e dato che questo per me è un vero e proprio insulto, ho deciso da tempo di non seguire le orme dei miei rinomatissimi e famosissimi avi.

Magari ho sbagliato parte da cui stare, non lo metto in dubbio.
L'ho capito due anni fa, quando ,con Draco presente, mi hanno marchiato. Appena un mese e mezzo dopo di lui a dirla tutta.

Lo vedevo distrutto dalla missione che gli era stata affidata dal Signore Oscuro e dal fatto che non poteva parlarne con nessuno, solo Tiger e Goyle avevano una specie di collaborazione con Draco, eppure nemmeno loro sapevano l'entità della immane stronzata che il nostro amico stava facendo.

Volevo stargli vicino, per quanto possibile, ma nonostante la marchiatura l'ho visto allontanarsi sempre di più, da chiunque.
Non giocava più a Quidditch, non ci provava più con Pansy, che anzi aveva ripiegato sul caro e vecchio Nott, non beveva più, aveva cominciato a fumare e a frequentare sempre più assiduamente l'infermeria, la biblioteca e la Stanza, e decisamente molto meno le classi e le lezioni.

Si è perso le tracce di Draco Malfoy dopo quella storia per un anno intero.
Si è ripresentato alla mia porta lo scorso inverno, durante le mie ultime vacanze di natale da Hogwarts, come un magnate russo, tutto impellicciato e con un colbacco grigio che si confondeva tra la neve e i suoi capelli, con una cicatrice che attraversava la sua faccia da parte a parte e offrendomi una bottiglia di vodka in regalo.
Ricordo che anche Theo aveva riso in quel caso.

Ricordo bene anche come marchiarono Pansy e Theodore, qualche settimana dopo il ritorno di Draco, un anno e dieci giorni dopo di me.
Ricordo che anche in quel caso era stato presente.
Muto, mezzo cieco e sordo di un orecchio, ma era stato presente, partecipe della nostra scelta e del nostro errore, consapevole di non poter più tornare indietro.

Questo non sarebbe mai successo se Harry Potter non si fosse fatto infinocchiare dalla morte.
Lui che per sette fottutissimi anni era sfuggito ad ogni sorta di problema e situazione, era morto per una stronzata.
Non era nemmeno arrivato allo scontro ad Hogwarts, era morto annegato in un laghetto si dice, alla ricerca di una Spada di Grifondoro che nessuno ha mai più visto.

L'unica cosa che ho sentito dire a Draco, la sera in cui festeggiavamo l'anniversario dal giorno in cui noi tutti eravamo ormai stati marchiati, è stata "Se non fosse già morto, lo ucciderei con le mie mani per averci portato a questo."

Non c'era assolutamente bisogno di spiegare di chistesse parlando Malfoy, lo sapevamo tutti, e tutti, contemporaneamente, avevamo bevuto dal bicchiere quella stessa vodka che il biondo mi aveva portato dalla Russia. Finendola.

Mi chiamo Blaise ZabiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora