Angel ||Luke Hemmings||

A casa di Ashton

Ci fu silenzio tra di noi per tutto il tragitto verso la casa di Ashton.

"ecco,uhm beh c-come,no cioè uhm...perchè avete creato questa band?"

Dissi per rompere il ghiaccio.

"ecco non avevamo un cazzo da fare"

Disse ridendo.

"interessante,già"

ci fu di nuovo quell'odioso attimo di silenzio fra noi.Non mi ero mai sentita così imbarazzata con un ragazzo.Eppure siamo amici.

"eccoci"

Disse Luke indicando la casa di Ashton.

Entrati in casa facemmo uno spuntino tutti e cinque per poi provare.Incominciarono a cantare una canzone che si intitolava she looks so perfect.Era a dir poco stupenda.Per non parlare della voce di Luke.Alla fine della canzone feci un applauso.

"tu sai cantare?"

Mi chiese Michael.

feci un cenno di negazione e poi aggiunsi

"non sono portata per la musica...Ma so suonare la chitarra e sono un po'intonata..."

"menomale che non eri portata."

Aggiunse il non asiatico ridendo.

Risi anche io.

"mostraci qualcosa!"

Disse Ashton.

"uhm...okay?"

Presi la chitarra.

Incominciai a cantare tu sei lei di ligabue.

(raga scusate maho scelto la prima canzone al volo che ho trovato nel mio lettore musicale lol u.u <3).

"Dopo tutti questi anni,

io non smetto di guardarti,

qualche volta ancora a bocca aperta

non finisco di capire,

non finisci di stupire,

come non dovesse mai finire.

non nascondermi i difetti,

mentre a me piaccion tutti,

ma non te lo vuoi sentire dire.

Io ti guardo mentre sogni,

poi mi tocca stare fuori,

poi mi tocca solo indovinare.

dopo tanti hanno un giorno,

quando il mare sembra calmo,

vieni fuori ancora tu.

con quel nome da straniera,

da chi è sempre stata sola,

e da un po' non deve più perchè.

Tu sei lei,

tu sei lei,

fra così tanta gente.

tu sei lei

tu sei lei

e lo sei stata sempre.

Se l'universo intero,

ci ha fatto rincontrare,

qualcosa di sicuro vorrà dire.

Tu sei lei,

come sei,

inesorabilemente

E mi hai salvato tante volte

da qualche tipo di altra morte

andando dritta sulla verità.

E mi regali un altro giorno

in cui sembra tutto vero ma tutto

si trasforma,

tutto si conferma.

E lasci in giro il tuo profumo,

come a dirmi io ci sono,

come a dirmi sarò sempre qua per te

Tu sei lei,

tu sei lei,

fra così tanta gente.

tu sei lei

tu sei lei

e lo sei stata sempre.

Se l'universo intero,

ci ha fatto rincontrare,

qualcosa di sicuro vorrà dire.

Tu sei lei,

come sei,

inevitabilmente."

I ragazzi rimasero stupiti.

"sei fantastica a cantare"

Disse Luke.Sorrise.

Invece io arrossii.

Non ho mai ricevuto così tanti complimenti da un ragazzo.

Anche gli altri tre incominciarono a congratularsi con me.

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"raga rimanete per una pizza qui?"

Chiese Ashton.

"sii pizzaaa"

Disse Calum battendo le mani come i bambini.

Ridemmo tutti insieme.

Io e gli altri annuimmo e ordinammo le pizze.

Alla fine della serata fui accomoagnata da Luke a casa.

Fortunatamente il giorno seguente era sabato e quindi niente scuola.

Arrivati avanti casa mia Luke mi salutò schioccandomi un bacio sulla guancia per poi andarsene.

Mi gettai a peso morto sul letto ormai stanca.

Mi infilai sotto le lenzuola e dormii.

Il mio sogno fu strano.

Eravamo io e Luke mano per la mano che camminavamo per le vie di Parigi,la mia città preferita.

Di quel signo di ricordo più niente.So solo che era strano.Significava qualcosa?

Senza crearmi problemi ritornai a dormire beandomi del comodissimo materasso su cui ero stesa.

***

Ma sciauu.È la prima volta che scrivo alle 1:03 di notte.Ho più creatività boh non saprei.Hahhahaha vabè ciao broccoletti.