Il lago.

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Io e Luke ormai stavamo insieme.

La sensazione di sentirsi prottetta,al sicuro e coccolata era stupenda.

"vieni"

Disse Luke baciandomi l'ultima volta per poi afferrarmi il polso.

Insieme scendemmo dal palazzo.

Passò minimo mezz'ora da quando incominciammo a camminare.

"Luke sono stanca.Fermiamoci è da tanto che camminiamo"

"Non ti preoccupare siamo quasi arrivati"

Disse quasi in un sussurro.

"Eccoci!"

Disse,poi,felice.

Mi girai intorno e notai un lago.

Lentamente mi avvicinai alla riva ee mi sedetti.Luke mi raggiunse.

Tolsi le mie converse ed i calzini e bagnai i piedi in acqua.

Era fredda,anzi,congelata.

Piano piano mi abituai a quella temperatura.Misi una mano in acqua ed iniziai a schizzare Luke.

Lui iniziò a fare la stessa cosa.

Presi la maglia ed il jeans e li tolsi.

Ormai ero solo in intimo.

"h-hai intenzione di farti il bagno?"

Chiese Luke.

"no.È solo impressione.Dai spogliati anche tu.Fammi compagnia"

Anche Luke incominciò a spogliarsi ed insieme a me entrò in acqua.

"è-è f-freddaaa"

Dissi aggrappandomi a Luke.

"sembri un koala"

Disse ridendo.

Attorcigliai le gambe attorno al suo bacino.

Gli lasciai lievi baci sul petto mentre lui mi accarezzava la nuca.

Le sue mani mi presero il mio viso e incominciammo a baciarci.

Luke chiese l'accesso e glielo diedi.

Incominciai a giocherellare di nuovo con i suoi capelli.

Un piccolo gemito gli scappò al mio tocco.

All'improvviso ci staccammo.

"alziamoci.Non voglio che tu prenda la febbre.siamo a febbraio."

Annuii ed insieme uscimmo dall acqua.

Una volta asciugata mi vestii.

Guardai l'orario del cellulare e vidi che erano quasi le due di notte.

"cazzo!"

Dissi quasi in un urlo.

"che succede?"

Mi chiese Luke mentre si allacciava le scarpe.

"sono quasi le due di notte.Le nostre madri si arrabbieranno"

"merda"

Disse per poi alzarsi di scatto.Insieme facemmo una corsa fino ad arrivare sotto casa mia.

"ora vado Luke.Notte"

Dissi lasciandogli un piccolo bacio sulle labbra.

"notte piccola mia"

Disse per poi proseguire verso casa sua.

Lentamente entrai in casa e tolsi le scarpe.

Camminai in punta di piedi per non fare rumore e poi salii le scale.

Andai nella camera di mia madre per controllare se dormiva e,infatti,stava dormendo.

Lentamente aprii la porta della mia camera e feci un grosso sospiro.

Ce l'avevo fatta.

Mi sentivo come se avessi superato una missione in gta 5 o in call of duty.

Mi gettai sul letto ormai stanca e mi addormentai.

***

Eccomi.Scusate se sto scrivendo capitoli corti ma non ho il tempo.Spero ve gusta.Sciau *-*

Angel ||Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora