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«Quindi

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«Quindi... non mi darai quell'animaletto?» domandò Joshua un lunedì mattina, sistemando le canzoni da riprodurre nel tempo che mancava alla fine del programma.

«No» mormorò in risposta Harry. Era perso nei suoi pensieri mentre giocava con uno dei suoi tanti anelli, precisamente quello che si trovava all'anulare.

«Io non credo che saresti capace di badare a un pappagallo, in più—»

«Perché credi che Emma non mi voglia conoscere, Josh?»

Il suo amico aggrottò la fronte.
«Le donne sono strane» fece un'alzata di spalle.

«Questa è la tua risposta?»

«Non ho altro da dire.»

«Non mi aiuti.»

«Perché non chiedi alle ragazze via Twitter?»
Harry fece di no con la testa.
«Perché no? È un buon piano, tra pazzi ci si capisce.»

«Non voglio che lei lo scopra.»

Joshua sospirò.
«Amico, suppongo che dovrai aspettare che lei s'inizi a fidare di te.»

«Suppongo anch'io» sussurrò.

«Harry» Josh puntò la sedia rotante con un movimento della testa e occhi verdi annuì, comprendendo.

Si allontanò dalla parete dove era appoggiato, scompigliò i suoi capelli per liberare un po' lo stress e dopo che si sedette e indossò le cuffie, proseguì con il suo programma, cercando di cambiare il suo stato d'animo.

«Continuiamo con Radio Curly! Vi voglio far notare che è da molto tempo che non vi portò una barzelletta, cari Curly ascoltatori» commentò mentre prendeva un foglio dalla sua tasca posteriore, dove aveva annotato la barzelletta. «Quindi ne ho portato una per chiudere la tematica della rivelazione, perché sì, adesso cambieremo il tema ogni quindici giorni.»

Emma sorrise mentre era sdraiata sul suo letto, stava abbracciando un cuscino.

Il giorno prima era rimasta a studiare fino a tardi per una verifica che aveva quel pomeriggio; in più, aveva della tensione accumulata per l'incontro avvenuto nella gelateria, si sentiva stressata.

Quella mattina si era alzata presto solo per ascoltare Harry e chiamarlo come faceva tutti i giorni.

«Che cosa fanno otto cani in mare?»
Joshua fece partire il suono dei doppi tamburi.
«Il can-otto!» cominciò a ridere, e così anche Emma.

Non importava quante volte avesse ascoltato quella stupida barzelletta, la faceva sempre ridere. Un motivo in più se era Harry a raccontarla.

«Chi dice che non sono divertente? L'altra volta sono andato a prendere mia sorella a scuola e, per apparire come il fratello maggiore figo che sono, ho raccontato una barzelletta ai suoi amichetti e...» il riccio fece una smorfia, ricordando ciò che era successo quel giorno. «Mi dissero che puzzava più della merda vera, ma io credo che si sentissero intimiditi» scompigliò i suoi capelli, scuotendo la testa. «Non importa» rise nervoso. «Vi porto una canzone davvero bella questa mattina, ed è Where Are Ü Now di Skrillex e Diplo, insieme a Justin Bieber.»

Emma chiuse gli occhi quando la canzone partì. Ne approfittò, era una delle sue preferite.

«Adesso riceveremo le ultime chiamate rivelatrici e dopo vi farò sapere la prossima tematica.»

Le chiamate iniziarono ad arrivare, Harry rispose a tutte con molta felicità... ma mano a mano che le riceveva, il suo umore peggiorava sempre di più.

«Allora, la tematica del mese è Curiosità! Già sapete, riceveremo tutte le vostre chiamate con questo nuovo tema... conoscete qualche assurda curiosità o fuori dal normale? Chiamateci e raccontatecelo. Alla prossima, Curly ascoltatori.»

Joshua finì di pigiare alcuni pulsanti per dare un buon finale al programma, ma aggrottò le sopracciglia nel vedere il suo amico uscire dalla cabina.

«Stai bene, Harry?» domandò, avvicinandosi a lui.

Harry annuì mentre si metteva il cappotto.
«Perché lo domandi?»

«Ti vedo... afflitto» fece un'alzata di spalle.

«Sono stanco.»

«Sicuro?»

Harry annuì nuovamente.
«Ieri al lavoro ho fatto ore extra, siccome mia madre è rimasta a casa per riposare e badare a Sophie. Non è nulla di grave, ci vediamo domani.»

Certo, quello non era il vero motivo. La verità era che quella ragazza non aveva chiamato quel giorno, ed Harry non smetteva di domandasi il perché.

Emma, nel frattempo, era rimasta sdraiata sul letto per tutto il tempo... si era addormentata.

La canzone di quel giorno, anche se poteva sembrare ridicolo, aveva significato qualcosa per Harry.

La canzone di quel giorno, anche se poteva sembrare ridicolo, aveva significato qualcosa per Harry

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Angolo Curly traduttrice

Nota di Pao:
Perché Harry non aveva riconosciuto la voce di Emma? Perché semplicemente non l'ha riconosciuta, lol. Sembrerà un risposta vaga ma la domanda è semplice come lo è la risposta. IO sono una persona che NON riconosce la voce di nessuno se mi chiamano via telefono. Solo dei famigliari più vicini, per il resto sempre domando "chi è?" (A meno che l'ho salvato). Per questo Harry non ha riconosciuto la sua voce; e se aggiungiamo il fatto che "Elena" parla a bassa voce, ci sono più argomenti.

DOMANDA: Se vi trovate in un'isola deserta e con voi dovete solo portare tre oggetti, quale sceglieresti?

𝐑𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐂𝐮𝐫𝐥𝐲 |𝐈𝐓𝐀|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora