Prologo

6 1 0
                                    

C'è stato un periodo della mia vita, l'inverno del 2017, in qui mi sentivo sola, abbandonata a me stessa e incapace di provare emozioni reali per qualcuno. E proprio in quel periodo che conobbi davvero colui che riuscì a farmi superare tutto, il suo nome è Andrew. Già lo conoscevo, se così si può dire, nome, cognome, dove vive, che scuola frequentava e cose così. Ricordo la prima volta che lo incontrai, era particolare, diverso da tutti gli altri, non perché fosse particolarmente bello o affascinante, ma qualcosa in lui mi colpì fin da quel giorno. Era il lontano 2015, frequentavo la seconda superiore e, in un giorno di scuola qualunque, incrociai il suo sguardo per qualche breve istante, capii subito che in un modo o nell'altro, presto o tardi, sarebbe entrato a far parte della mia vita e l'avrebbe sconvolta.

Dopo quella volta cercai in tutti i modi di farmi notare da lui, provai a capitare casualmente sulle scale quando scendeva a fumare o di fronte alla porta della sua classe al cambio aula dopo il suono della campanella di fine lezione, non aspettavo altro, ma molto presto compresi che furono inutili tutti i miei tentativi e accantonai il mio desiderio di conoscere questo ragazzo.

Ben presto mi ripresi, non ero certo una tipa che non aveva successo con i ragazzi, anzi, non per vantarmi, ma avevo un modesto numero di ragazzi che mi chiedevano di uscire, ironia? L'unico che volevo non mi notava neanche per scherzo.

Passarono gli anni, lui smise di frequentare la scuola, io iniziai una bellissima relazione con Emanuele che fini tre anni più tardi, era il febbraio del 2015. Il destino , il fato, Dio o chiamatelo come volete, volle che nel settembre dello stesso anno Andrew mise mi piace alla foto che avevo appena aggiornato al mio profilo Facebook, dopo che ci fummo scambiati una serie di mi piace mi scrisse e uscimmo, tre volte per l'esattezza prima che io, convinta di non volermi buttare in una nuova relazione, smisi di accettare i suoi inviti per uscire e di rispondere ai suoi messaggi, finché anche lui non smise di scrivermi.

Passò qualche mese, nel marzo del 2016 gli feci gli auguri, compiva gli anni, una scusa come un'altra per sentirlo, pensai, e magari poterlo conoscere meglio, ora che stavo bene con me stessa e mi ero completamente ripresa dalla rottura con l'unico ragazzo che fino allo scorso anno, io avessi mai amato. Non andò cosi, una serie di circostanze, questa volta esterne a noi due, fecero in modo che, alla fine, non uscimmo e non ci sentimmo più, fino a settembre dello stesso anno, dove anche li uscimmo un paio di volte e anche li non scattò nulla.

Vi starate chiedendo per quale ragione noi continuassimo a sentirci e frequentarci per brevi periodi per poi sparire e tornare sconosciuti per qualche mese ancora per poi ricascarci di nuovo. La verità? Non ne avevo idea e credo, in tutta onestà, che nemmeno lui ce l'avesse.

Arrivati a questo punto, con questa piccola premessa, torniamo al periodo buio della mia vita, era l'inverno del 2017, mi sentivo sola, depressa e abbandonata ad un destino senza una meta chiara, senza un obiettivo e del tutto apatica. Non volevo quello che avevo, non mi piaceva ma non facevo nulla per cambiare le cose, non facevo nulla per realizzare i miei sogni e risollevarmi, non ne avevo le forze, ero depressa.

Tutto cambiò nel Marzo del 2017, il giorno del mio compleanno Andrew usò la mia tattica dell'anno prima, mi scrisse gli auguri, iniziammo a sentirci e, come voleva la prassi, ricominciammo anche a frequentarci.

Ed è proprio in quel giorno che incominciò la mia, o forse è più corretto dire, la nostra storia.

_______________________________________________________________________________

Buona Sera, dopo mesi e mesi che non utilizzavo più il mio profilo eccomi qua con questa storia, spero possa piacervi.

Lasciate commenti e voti se vi piace. 

Un grosso abbraccio e un ancor più grosso ringraziamento a tutti coloro che la leggeranno.

NON E' AMORE SOLO PERCHÉ LO SEMBRA.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora