Capitolo Unico

1.6K 83 153
                                    

Ermal as Sebastian Vettel, 31 anni, Ferrari.
Fabrizio as Lewis Hamilton, 33 anni, Mercedes.
Kimi Räikönen as himself, Ferrari.
Valtteri Bottas as himself, Mercedes.
Max Verstappen as himself, Redbull.
NON shippo i reali corrispettivi dei MetaMoro, é tutto lavoro di fantasia, i personaggi non mi appartengono e non scrivo a scopo di lucro.
Enjoy!

No. Non di nuovo. No. Non poteva essere vero.

Non ne poteva più. L'ennesima gara mandata a puttane, l'ennesimo mondiale.

E per concludere in bellezza la FiA aveva di nuovo lasciato quel fottutissimo Mobrici impunito. E solo perchè guidava una fottutissima Mercedes.

Parcheggiò la sua auto nel box, prima di uscire e camminare un po' lungo il pitlane, bisognoso di sgranchirsi le gambe. Non aveva intenzione di allontanarsi però, non voleva guardare il podio, si rifiutava. Gli dispiaceva non essere lì, Kimi non se lo meritava, ma Kimi non si meritava tante cose, il secondo posto, per esempio. Aveva fatto una gara meravigliosa, aveva tenuto Mobrici dietro in maniera magistrale. Certo, se soltanto il team non fosse caduto nella trappola della Mercedes. Dio, e meno male che lo sapevano che la scuderia di Wolff faceva spesso quei giochetti! Invece loro no, e alla fine il blister aveva vinto anche a Monza.

Imprecò, calciando un pezzo di carbonio che per puro caso si era ritrovato davanti a lui.

Quante gare aveva perso per quelli che la FiA aveva definito semplici contatti di gara? Prima Verstappen, che fino a quando non aveva toccato la Mercedes era sempre stato punito meno di quanto dovesse essere, poi Mobrici stesso.

In quelle gare aveva sempre capito qualcosa: non eri tutelato se non guidavi una monoposto argentata, i dieci secondi di penalità a Kimi lo avevano confermato. Dio, Kimi. Non vedeva l'ora di rivederlo e complimentarsi con lui. Aveva davvero fatto una gara spettacolare, se soltanto le gomme non fossero state così rovinate sarebbe riuscito ad avere quel meritatissimo primo posto. Quello doveva essere il degno coronamento del weekend, del suo fottutissimo record. Il miglior record di tutta la storia della Formula 1. E invece sul podio al posto del suo finlandese preferito c'era quel dannato diavolo di Mobrici.

Era arrivato quasi alla fine, così decise di tornare indietro, verso la sua Loria, tanto era sicuro fossero tutti sotto al podio, a esultare per Raikkonen, anche se nel loro cuore sapevano che non era così che doveva andare.

«Stanno rovinando le gare! I commissari stanno uscendo fuori di testa

Si voltò verso le voci, trovando Verstappen che urlava contro Horner. Gli dispiaceva ammetterlo, ma il ragazzino aveva ragione. I commissari stavano rovinando le gare, addirittura i mondiali.

«Max! Lo sai che non facciamo noi le regole. E poi hai chiuso davvero Bottas.» gli fece notare Christian, passandosi una mano tra i capelli. Effettivamente era molto curioso di sapere com'era andato quel contatto, non aveva ancora avuto modo di rivedere la gara, ma era sicuro che anche se non fosse davvero di Verstappen la colpa sicuramente gli avrebbero dato quei secondi. E lui doveva anche esserne grato, dio. Cercò di trattenere una risata amara nella gola, ma a giudicare dall'olandese che si era voltato verso di lui non c'era riuscito.

«Ermal.» lo chiamò il ragazzino. Lui gli si avvicinò, il casco ancora tenuto sul fianco.

«Max.» ricambiò il saluto con un mezzo sorriso, prima di stringergli la mano «Bella gara. Amh, mi dispiace che sì, sai-» si interruppe, perchè non sapeva esattamente come metterla.

Suits | MetaMoro OSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora