Day One (Steven)

880 42 107
                                    

(POVs Steven)

<Steven!>
Garnet, dal piano di sotto, mi chiama.
<Arrivo!>

Lascio la mia amata console con le patatine e scendo sotto.
Garnet, Perla e Ametista sono sul teletrasporto.
<Steven, noi dobbiamo andare in una missione particolare. Staremo via per un po'->
<Quindi, non distruggere la casa per favore!> dice Perla, interrompendo Garnet che la guarda un storto... o almeno suppongo, non posso vedere attraverso il suoi occhiali!

Ridacchio un po'. L'ultima volta che sono state via per molto tempo, Leone ha combinato un disastro e ha in qualche modo sfondato il pavimento del bagno... meglio non parlarne.

<Va bene, Perla... terrò a bada Leone.> dico.
<A me piaceva com'era.> dice Ametista con un sorrisetto, che però capisce che non deve parlarne e sta zitta.
Garnet, Perla e Ametista si avvicinano e mi danno un abbraccio.
<Ci mancherai... fai attenzione.> dice Garnet, scompigliandomi i capelli.
Io le sorrido. <Va bene se viene Connie oggi pomeriggio?>
<Sicuro meglio di Leone...> commenta Perla. Ridiamo insieme, dopodiché vanno sul portale, mi salutano con la mano e scompaiono. Sospiro e mi lancio sgarbatamente sul divano.

Finalmente solo. Guardo il soffitto... mi sento strano. È una strana sensazione nello stomaco. Sono passati un paio d'anni dal nostro primo incontro, ma l'amicizia fra me e Connie è cresciuta sempre di più. Eppure... è davvero solo amicizia?
Ho cominciato a farmi questa domanda un po' di tempo fa. A causa della scuola e di alcuni esami, non è potuta venire a trovarmi... ma ora che lei ha le vacanze natalizie verrà a casa mia a "festeggiare".
Beh, ora che le Crystal Gems non ci sono a rompermi le scatole, possiamo guardare la TV insieme... (Già... ho ancora quella punizione, di non poter vedere la televisione per 1000 anni. Che rottura.)

<Roar>

Uno strano verso mi fa sobbalzare. Ero così immerso nei miei pensieri, che non mi sono accorto che il tempo è passato. Mi rialzo sul divano e mi giro verso la provenienza del rumore.

Mi accorgo che è Leone che sta grattando contro la porta di casa. Mi rilasso, mi alzo e vado ad aprirgli. Appena apro la porta sento una gran folata di vento gelido entrare in casa. Immediatamente, Leone si ripara sotto le coperte del mio letto. Chiudo la porta e vado da lui.
<Qualcuno qui è freddoloso...> gli dico, ridendo. Lui fa uno strano verso in risposta e si appisola.
<E va bene, ti lascio stare lì per ora...>

Spengo il gioco che avevo lasciato acceso e mi prendo le patatine, mangiucchiandole. Mi siedo a terra e accendo la TV. Immediatamente noto che il notiziario riporta l'arrivo di una tormenta di neve.

<Beh, suppongo che ci sarà della neve ad aspettare le Crystal Gems...> commento, appoggiandomi al bordo del letto. Poi mi ricordo di una piiiiiccola cosetta.

Connie.

<Oh no! Non posso farla venire qui con questo freddo! Devo avvisarla!> urlo, sempre parlando a me stesso più che a Leone. Mi precipito per le scale (cadendo pure) e prendo il cellulare che avevo lasciato sul divano. Appena sto per inviare il messaggio a Connie, sento un bussare alla porta.

<Cavolo... troppo tardi.>

Vado ad aprirle e chiudo la porta. Accendo cautamente il fuoco, chiudo le finestre e faccio attenzione che abbiamo del cibo. Connie rimane in silenzio accanto alla porta, mentre si sfila il cappotto, il berretto, la sciarpa e i guanti.

<Uhm... Steven? Che stai facendo?> chiede, guardandomi divertita.
<C'È UNA TORMENTA IN ARRIVO!> strillo, guardandola.
Noto che ha un borsone con sé.

<T-tu... lo sapevi.> dico, vedendola annuire e anche arrossire. Ci sediamo davanti al caminetto. C'è un silenzio di tomba e nessuno dei due parla. Noto che è cresciuta, che ha i lineamenti del viso più femminili e aggraziati, è diventata più alta e le forme cominciano a vedersi- ok mi ha visto che la guardavo. IMBARAZZO.

Snowfall (Steven Universe Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora