Day Four (Steven)

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(Steven's POV)

Stiamo ridendo e scherzando, tutti insieme attorno al tavolino accanto al divano, di fronte a una tazza di cioccolata calda.

Preparata da Connie, ovviamente.

La neve fuori cade lenta... chissà quando smetterà...

<Steven?>
Perla mi richiama.
<Oh, scusate, ero distratto. Di cosa stavamo parlando?> chiedo io.
Penso ancora al fatto che stavamo per morire, nel ghiaccio...Eppure siamo vivi, siamo qui... mi dò un lieve pizzicotto sulla gamba. Sento dolore... è tutto vero.
<Come... come siamo sopravvissuti?> chiedo io, nel bel mezzo della discussione.
Tutti mi guardano, un po' scioccati.

<Beh... io avevo previsto che voi due avreste combinato qualcosa, ma vi ho lasciato comunque stare... fortunatamente Lapis e Peridot erano passate per di là e vi hanno visto. Vi hanno tirato fuori dal ghiaccio e poi hanno chiamato noi...> dice Garnet, togliendosi gli occhiali.
<Siamo accorse qui e immediatamente vi abbiamo riscaldato quanto più possibile... fortunatamente siamo arrivate in tempo.> aggiunge Perla.
<Io ho chiamato i genitori di Connie, siccome ho pensato che fosse la cosa corretta da fare...> dice infine Ametista.

Piomba il silenzio, interrotto solo ogni tanto dal crepitare del fuoco. Forse era meglio che stavo zitto!

Nessuno sa cosa dire, cosa pensare. Finiamo la cioccolata calda. Dopodiché Garnet e Perla sistemano per i genitori di Connie. Fuori, intanto, la tormenta si è fermata. Nel pomeriggio è uscito anche il sole e la neve ha cominciato a sciogliersi.

Le Crystal Gems vanno nelle loro stanze, mentre io e Connie guardiamo un po' di TV. Ridiamo alle battute e stiamo attaccati allo schermo quand'è le cose diventano più tese.

Connie appoggia la sua testa sulla mia spalla. Io le dò un bacio sulla fronte e poi poggio la mia testa sulla sua.

<Abbiamo fatto un lungo viaggio per arrivare fino a qui, vero?> dico.
<Direi proprio di sì...>
Silenzio, di nuovo.

Mi fa ancora strano... stare con Connie. Eppure ne sono felicissimo! Con lei al mio fianco, potrei toccare il cielo con un dito! Anzi, lo posso fare davvero...

<Steven...>
<Cosa c'è?>
<Perché... perché hai chiesto quella cosa a tavola?>.
Non so cosa dire.
Perché l'ho chiesto? Non lo so neanche io.
<Beh... non pensavo fosse vero... che noi due fossimo stati così fortunati da essere salvati in tempo...>.

Perdo il filo del discorso. Onestamente, non so cos'altro dire. Quella è la pura verità. Mi sento strano... forse stanco.
<Voglio andare a dormire...> dico semplicemente. Connie annuisce e mi sorride con dolcezza.

Ci diamo un bacio, dopodiché spegniamo la luce e ci addormentiamo, abbracciati e al caldo.

Vedo la luce sparire... mi sento come se potessi soffocare da un momento all'altro...

Qualcosa mi tira giù sempre più giù, sempre più veloce, sempre più al buio. Tutto è tinto da una luce bluastra, quasi nera e mi fa sentire ancora più soffocato. Sento l'acqua salata del mare entrare in bocca, nella gola e, inesorabilmente, nei miei polmoni. Brucia. Sento l'aria mancare. Cerco di tirarmi su, di risalire, ma dei tentacoli scuri mi tirano ancora più giù. Sento la vista annebbiarsi.

<Steven>
Cosa? Qualcuno che urla il mio nome... il buio comincia ad invadere la mia vista.
<Steven!>
Di nuovo...
<STEVEN!>

Mi sveglio di soprassalto, madido di sudore e con le guance rigate dalle lacrime.
Vedo Connie, affianco a me, guardarmi con uno sguardo terrorizzato. Io la abbraccio e la bacio a fior di labbra.

Snowfall (Steven Universe Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora