Quanto sono coglione!

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ciao a tutte!!! in questo capitolo vengono mensionate due canzoni, siete pregati di ascoltarle  perche sono veramente belle e sono le colonne sonore di questa  fan fiction

Stiles's pov

"sei proprio un coglione! in che razza di guaio ti sei cacciato, lei non ti ricambiera mai" questo era quella che la mia coscienza continuava a ripetermi da quando mi ero innamorato di lei.

quando si stacco da me mi rattristai, intanto mi diede un bacio sulla guancia e mi disse con un tono preoccupato:

<< che hai ti vedo un po' strano oggi , non sara per quella ragazza di cui sei innamorato e di cui non vuoi dirmi l'identita, vero? "si era per lei solo che quella ragazza eri tu " pensai.

io le risposi che si, era per lei.

<< oh andiamo è solo una stupida se non si accorge, di avere un ragazzo cosi dolce e intelligente, e soprattutto innamorato di lei. è proprio cieca!!bhe comunque ci sono io a tirarti su di morale no? ti va se oggi pomeriggio usciamo e magari andiamo anche al centro commerciale , e magari mi aiuti a scegliere un vestito?>>

anche se non mi piaceva andare al centro commerciale, con lei mi divertivo sempre moltissimo in qualunque posto andassimo, quindi accettai.

la campanella suono e noi dovettimo andare a lezione. le ore sembravano interminabili e i minuti scorrevano come ore, fino a quando finalmente suono la campanella della sesta ora e ci riunimmo tutti  a mensa, ci sedemmo tutti insieme e questo comprendeva anche sopportare il ragazzo di lydia,jackson. Lo odiavo, era un montato del cazzo e uno sbruffone non capivo cosa lydia trovasse di interessante in lui; oltre ad avere un fisico statuario e ad essere il capitano della squadra di lacrosse , era una vera testa calda. tutto il contrario di me: una schiappa in lacrosse e uno spilungone a mio parere troppo magro per la sua statura, ma almeno intelligente. qunao lei era con lui, diventava un altra persona snob, un po svampita,  tonta e anche un po civetta, lo faceva a causa di jackson, forse non voleva sembrare troppo intelligente per lui; comunque non mi piaceva, quella non era la vera lydia.

Finite le lezioni ripartii per tornare a casa con la mia gip, per poi riuscire con lydia verso le 17.00 .

mentre eeo in macchina , accesi la radio, e tornai a casa sulle note di una delle mie canzoni preferite "in my veins" di andrew belle.

Quelle parole mi riportavano alla mente lei. lei ormai scorreva nelle mie vene e in qualunque io provassi a farla uscire, non ci riuscivo mai, e al fatto che ormai ero  pazzo di amore e che lei era la mia unica cura.

Arrivato a casa, trovai un biglietto di mio padre che mi diceva che come al solito, sarebbe rimasto in centrale tutto il giorno. mio padre era lo sceriffo della contea, e quindi molte volte era costretto a rimanere in centrale fino a tardi , per sbrigare alcune pratiche e altre robe da sceriffo di cui io non capisco un cazzo.

cosi andai in camera mia , mi misi le cuffiette, cominciai ad ascoltare la mia playlist sul ipod.

mentre ascoltavo clarity di zedd, per cercare di non pensare a lei persi il mio pc, vidi che scott era online e cosi gli scrissi:

<< hey amico come va? :-)>>

<< tutto alla grande, con kira va più che bene e credo che se tutto andra come avevo pianificato, questo venerdi ... kira fara l'amore con me!>>

ero davvero felice per lui, perchè comunque dopo la batosta che aveva avuto con allison la sua ex ragazza, si meritava un po di felicità.

ma mi chiedo perche le fortune capitano sempre agli altri? insomma sono innamorato di lydia dalla terza fottuta elementare!!quindi avrete capito o almeno intuito che non ho mai avuto una ragazza, e apparte qualche bacio al gioco della  bottiglia, si, sono ancora vergine.

<< scott, fratello sono molto felice per te. questo venerdi spero di avre la tua stessa fortuna. ;-)>>

<< stiles!! vuoi darti una svegliata!!?? lo so che sei innamorato di lei e hai paura di perderla, ma per una volta potresti smetterla di pensarci troppo e buttarti? se non la baci non scoprirai mai se lei ti ricambia.>>

A quel punto chiusi la chat . scott aveva ragione?  avrei dovuto buttarmi senza pensare? non sapevo proprio cosa fare.guardai l'orologio erano le 16.35 allora mi cambiai la camicia mi riavviai il ciuffo con un po di gel e partii. arrivai a casa di lydia alle 16.56 allora aspettai.

alle 17 in punto vidi la porta aprirsi, era bella come il sole con un vestitino celeste a maniche corte e i capelli raccolti in una treccia. sali in macchina , mi fece un grande sorriso e poi mi diede un bacio sulla guancia, che ogni volta mi faceva avvampare e mi faceva desiderare molto di più di un semplice bacio. poi disse con la sua solita voce  acuta ma delicata:

<< stiles adesso ci sono io!! ci divertiremo, e vedrai che domani alla festa con un po di fortuna , magari conoscerai anche qualcuno e poi ... lascio la frase sospesa in aria ... mai dire mai nella vita!! dai partiamo. >>

cosi io mi limitai ad annuire e arrivamo al centro commerciale. mi faceva cosi ridere quando provava a a camminare su scarpe troppo alte e inciampava, oppure quando prova vestiti orribili e faceva facce strane e di disapprovazione allo specchio, poi guardava me, e anche se io la trovavo bella anche con un sacco di patate addosso , facevo anche io la sua stessa faccia e scoppiavamo a ridere. alla fine compro un vestito molto corto ,nero e aderente. devo ammettere che con quel vestito stava veramente da dio, e infatti mi sono eccitato parecchio, dico solo che mi sono duvuto alzare perche mi sentivo un po stretto nei miei pantaloni .comunque il tempo con lei passo cosi in fretta, che in un attimo si fecero le 8:30 cosi la riaccompagnai a casa, ma quando scese dalla macchina le guardai il viso, era leggermente arrossita, avrei tanto voluto sapere il perchè, ma decisi di non intromettermi.

Tornai a casa salutai mio padre e andai direttamente in camera mia.

in my veins (stydia fanmade)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora