Valerio mise il braccio attorno a chiara e si addormentó. il giorno dopo Valerio si risveglió a tre centimetri di distanza da lei.
s: cosa é successo stanotte?
dice riferendosi ai due ragazzi.
va: io ho dormito.
v: ma ti pareva che stava ancora a dormì chissì.
erano tutti svegli tranne Greta e Chiara.
va: vabbè, comunque noi andiamo a fare colazione.
v: si è la prepariamo anche per loro.
quando stavamo per uscire sentono qualcosa muoversi.
g: buongiorno.
v: fuori una. dai, vieni con noi. tanto adesso lei si sveglierà come al solito all'una o alle due.
g: minimo.
s: dai scendiamo
loro fanno colazione, subito dopo si mettono il costume e si buttano in piscina.
ore 12:30
v: cuciniamo?
g: chiara sta ancora dormendo?
v: sicuro. altrimenti sarebbe già scesa.
va: vado a vedé.
Valerio sale sopra e bussa.
c: avanti.
dice con vice rauca.
va: buongiorno.
la trova ancora distesa sul letto, nella stessa posizione di prima e con il telefono in mano.
va: non scendi?
c: no, mi gira la testa e mi fa male tutto.
va: Ohh, dove ti fa male?
c: non so. la pancia, l'addome... tutto...
va: allora ti porto qualcosa qui?