va: che cosa si é permesso di fare scusa?
dice Valerio aprendo la porta.
c: no Valerio, per favore.
g: io vado sotto.
dice chiudendo la porta dietro di sé.
c: te lo volevo dire ora.
va: dirmi cosa? ho perso tutto lo capisci? per tutto intendo Edoardo. ci eravamo giurati, giurati di non litigare mai per colpa di una ragazza. c'è l'era amo giurati e invece guarda qua.
chiara inizia a piangere.
c: me ne rendo conto, é colpa mia lo so.
va: menomale, tu a me piaci davvero tanto. ma non mi faccio prendere in giro. ciao chia.
esce dalla stanza.
chiara non riesce a reggersi in piedi quindi cade per terra.
Greta corre di sopra e si butta vicino a lei per consolarla.
c: é tutta colpa mia.
g: no, non dirlo. ci sono io.
la abbraccia sempre più forte.
v: certo che non ti superi mai comunque.
urla entrando in stanza.
v: é possibile che non riesco a stare due minuti in santa pace?
g: si peró ora non mettertici anche tu.
v: che cosa stai combinando? perché non ne hai mai parlato con me?
c: io devo parlargli.
v: se ne é andato. ora parla con me.
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