Creepy short story

1

Quella sera, per una stupida penitenza al gioco di "Obbligo o verità", ero in un bosco.
Stavo girovagando già da un po' quando vidi in lontananza una bambina.
Ella portava una semplice camicia da notte, tutta lacerata, i suoi capelli erano lunghi e del tutto annodati, pieni di rametti e foglie secche... Avrà avuto più o meno sui 6 anni.
Che ci faceva nel bosco?

Come ogni persona con un po' di cuore mi avvicinai a lei, la chiamai più e più volte e, dopo all'incirca la ventesima volta, si girò.
Rimasi esterrefatta da quello che vidi...

Il volto era inesistente: niente bocca, naso, occhi...nulla se non la pelle.
Uno strato uniforme di pelle le copriva il luogo dove dovrebbero esserci le superfici facciali.
Solo ora mi resi conto che il suo corpo era totalmente ricoperto di tagli dai quali sgorgava ancora sangue...come se avesse corso nel bosco senza fermarsi.

Ripresami dallo shock iniziale decisi di scappare, la strada percorsa in precedenza la ricordavo abbastanza bene per tornare sana e salva.

Arrivata alla fine del bosco mi voltai indietro... Mai lo avessi fatto.

La bambina era lì, dietro di me a "fissarmi"... Teneva in mano un foglio...sopra c'era scritto:
"Non ti libererai così facilmente di me"

La frase era molto inquietante...ma in quel momento non ci feci molto caso... Ero fuori dal bosco.

Nessuno crede alla mia storia... La bambina aveva ragione...non mi sono liberata di lei, la vedo ancora, nei miei incubi.

Vi dò un consiglio prima di andarmene:
Non andate mai, MAI, in un bosco da soli... soprattutto la sera.