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~ A bright half and a dark half

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~ A bright half and a dark half.~

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I corridoi erano pieni di nervosi adolescenti. Stavano tutti parlando del nuovo misterioso membro dei BTS.

C'erano anche delle teorie su chi potesse essere.  Quasi tutte portavano ad un solo ragazzo: Jaesung.

Lui era uno dei ragazzi più popolari in quel liceo di Seoul ed un cantante solista che aveva partecipato con diversi gruppi alle precedenti battaglie delle band.

L'intera scuola era convinta che fosse lui ma Jaesung semplicemente rideva al sentire quei pettegolezzi e, ogni volta che gli chiedevano se fosse effettivamente lui, negava.

Tutti pensarono che dovesse tenerlo segreto fino al giorno in cui i BTS si sarebbero esibiti, cioè quel sabato.

Non sapevano però quanto si stessero sbagliando e quanto sarebbero rimasti sorpresi dallo scoprire la verità.

Taehyung stava camminando per i rumorosi corridoi, captando piccoli pezzi di conversazioni quà e là.

La gente però smetteva di parlare ogni volta che lui si avvicinava e lo osservava allontanarsi prima di ricominciare.

Loro sussurravano cose anche su di lui.

Avrebbe tanto voluto dirgli: "potrò anche essere muto, ma non sono sordo" ma non poteva.

Jungkook come al solito lo stava aspettando davanti al suo armadietto.

"hey, muto! ti sono mancato?" gli chiese sorridendo.

Taehyung lo guardò negli occhi per poi andare ad aprire il suo armadietto.

Jungkook lo osservò posare il suo zaino e tirare fuori la sua roba.

Poi con violenza chiuse l'anta, facendo sobbalzare Taehyung che velocemente si affrettò a rimuovere il braccio dall'apertura.

Probabilmente, se non avesse avuto dei riflessi abbastanza buoni, il suo braccio avrebbe fatto una brutta fine.

"quando inizierai a parlarmi? queste conversazioni one-side stanno diventando noiose" disse Jungkook ghignando beffardamente.

Taehyung continuò a fissarlo immobile, senza alcuna espressione sul volto. Sapeva di essere patetico, lasciando che uno più piccolo lo bullizzasse, ma non poteva farci niente.

Aveva solo tanta paura di essere colpito, ogni singola volta.

Pensava però che anche Jungkook fosse abbastanza patetico a stare dietro ad un ragazzo muto solo per guadagnare popolarità.

Ad un certo punto gli arrivò uno schiaffo.

Era inaspettato, ovviamente, e Taehyung si perse nei suoi pensieri.

Dopo qualche secondo arrivò anche un pugno, un calcio e poi un altro pugno ancora.

Prima di andarsene Jungkook iniziò a ridacchiare sotto i baffi, osservando divertito il corpo dolorante del più grande.

Taehyung si appoggiò al suo armadietto, le persone lo fissavano, le stesse che avevano assistito a tutta la scena.

Ovviamente non fecero niente per aiutare il ragazzo.

Un paio ridevano silenziosamente, altre si limitavano ad osservare, non sapendo come comportarsi.

Taehyung allora iniziò a camminare, facendosi spazio fra la gente e, a testa bassa, raggiunse la sua classe.

Durante il resto della giornata continuò ad essere disturbato da Jungkook.

Non gli importava, comunque, quello non era niente rispetto a quello che lo avrebbe aspettato a casa.

Dopo la fine della scuola, ogni giorno a casa sua, aspettava l'arrivo dei suoi genitori e di suo fratello.

Quello che succedeva a casa non poteva nemmeno essere comparato alla sua vita scolastica.

Casa sua era un vero e proprio inferno.

Nel corso dei giorni successivi, Namjoon aiutò il nuovo membro a memorizzare i testi e le coreografie. Aggiunse nuove parti a canzoni che inizialmente erano state create solo per i vecchi sei membri e lo aiutò a registrare una canzone da solista che il membro aveva scritto da se.

Gli altri membri iniziarono a infastidire Namjoon, volendo ascoltare la voce del nuovo cantante.

Lui continuò a dire di no-  almeno fino a sabato mattina.

Aveva una registrazione di una cover cantata dal nuovo membro e decise di fargliela ascoltare.

"Oh mio dio, è fantastico" Esclamò Jimin in adorazione.

"sono già gay per lui" disse Jungkook

"oh, ma stai zitto, tu sei già gay per chiunque" disse Yoogni "mi piace la sua voce, è rilassante"

"non vedo l'ora di incontrarlo oggi!" disse Jin, in eccitazione.

"veramente, dovremmo andare alla sala prove proprio ora. Ci raggiungerà là" disse Namjoon.

"Yay! sono così emozionato!" urlacchiò Jin.

"si, l'abbiamo capito, finiscila. Sei così fastidioso" gracchiò Yoongi

"hey, non parlare così a Jin" mormorò il leader

"Yoongi, alzati, il tuo culo grasso mi sta rompendo" sussurrò Hoseok.

Yoongi si alzò dalle gambe di Hoseok. Hoseok non voleva fargli spazio sul divano quindi si era seduto su di lui.

"forza! non voglio arrivare in ritardo" disse Jimin, correndo fuori dalla porta.

Arrivarono nella sala prove e non dovettero aspettare molto - circa cinque minuti - prima di sentire un leggero bussare alla porta.

"ok, lui è qui, ricordate, per favore dategli una chance!" disse Namjoon, sul punto di inginocchiarsi e pregarli.

"si lo faremo. ma ora apri la porta!" esclamò Jimin, coprendosi gli occhi per essere ancora più sorpreso.

Namjoon aprì la porta e il nuovo membro entrò all'interno della stanza.

Ci furono dei leggeri sussulti di sorpresa e tutto era molto silenzioso.

"perchè è tutto così tranquillo?" chiese Jimin, prima di rimuovere le sue mani dalla sua faccia "Oh"

"cosa cazzo ci fa Taehyung qui!" urlò Jungkook, con un tono di voce arrabbiato.

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ed ecco il secondo capitolo tradotto! ^-^

*spoiler* ci saranno accenni vmin ma solo come bromance (il tutto per rendere una certa persona con un certo nome gelosa)

AHAHAH

baci

-M















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