PINKGLIDER CAOS IS COMING

Con Amore, Pinkglider

Metto le cuffie facendo partire Another Love. Metto il telefono in tasca e inizio a prendere a pugni il sacco da box, ho bisogno di sfogarmi.
Devo andare avanti.
Devo farlo. Cisco ha ragione.
È la mia storia, decido io.
Anche se sembra che ci sia qualcuno che scrive per me, che decide per me e questo mi da sui nervi.

Il sacco finisce contro il muro, devo dare sfogo alle mie emozioni, sospiro non so come farlo.

Lo alzo da terra e noto la sabbia colare sul pavimento
-Perfetto- dico lasciandolo a terra
-Ehi tu- sento la rossa alle mie spalle e la guardo
-Puoi dire a Tony che gli ripagherò il sacco-
-Non sono qui per questo- afferma e guardo l'orizzonte davanti a me perdendomi nelle sfumature d'arancione e notando piccole sfumature rosa

-Stai bene?- chiede Nat riportandomi al presente
-Non lo so come sto- rispondo e inizio a srotolare le fasce bianche che mi sono avvolta sulle mani.

La mia mente mi rigetta in un ricordo vivido, facendomi fermare e osservarmi la mano...

-Okay colpiscimi- guardo Tyler confusa
-Non voglio colpirti- affermo
-Timberly devi imparare a combattere-
-Colpiscimi- afferma e scoppio a ridere
-Non riesco a prenderti sul serio con quel cappellino-
-Non insultare il mio capellino-
-Timberly ha ragione dovresti toglierlo-
-Vedi Eve è d'accordo!-
-Siete tremende voi due- afferma divertito

Finisco di togliermi le fasce mettendole al loro posto, e prendendo del nastro adesivo per il sacco a terra.

-Tutto okay?- chiede Natasha e la guardo
-Tu stai bene?- chiedo e annuisce, annuisco so che si sente in colpa per la morte di Tyler e anche Steve che a differenza di Nat mi evita e quando ci incrociamo non riesce a guardarmi negli occhi.

Non è colpa loro,
È colpa mia, io non sono stata abbastanza forte.
Non sono nemmeno riuscita a fargli tornare.
Sembra che tutto sia sbagliato.

-C'è Eddie di la- afferma
-È arrivato prima di quanto pensassi- affermo
-Ti frequenti con lui ora?- chiede con tono affranto
-No mi deve aiutare a fare una cosa-
-L'ultima cosa della mia lista- dico alzando il sacco e mettendoci dello scotch sul piccolo taglio.

-Sarebbe?-
-Chiedere scusa alle persone per quello che ho fatto-
-Non lo faccio per riscattarmi ma per riscattare il nome di Pinkglider e quello di Cisco- dire il suo nome fa ancora male.

Trattengo le lacrime, non avrei retto un'altra crisi di pianto nella mia stanza che era quella di Tyler.

Mi mette una mano sulla spalla e un altro pezzo del mio cuore si riattacca, si mette di fronte a me

-Tu non devi niente a nessuno-
-Si invece ho ferito tante persone, te compresa-
-Vorrei solo rendere Tyler e Cisco fieri di me per una volta e so che loro vorrebbero questo, che le persone mi guardassero con i loro occhi-

Dire i loro nomi fa male, molto male

-Sono sicura che erano molto fieri di te-

-Per aiutare voi, io ho chiesto a Fury di cancellare i file che lo shield ha su di me- le dico l'accordo che avevo fatto, non voglio che anche lei soffra

-Nella mia cartella c'è un file su Cisco, Tyler, Eve, Tu tutte le persone che hanno avuto a che fare con me, io l'ho cancellato, c'è ancora la mia cartella con dentro i file e tutte le cose che ho fatto tranne quel foglio che non esiste più- spiego

-Non eri obbligata a farlo-
-Volevo fare la cosa giusta per una volta-
-Non c'è più niente che ti colleghi a Pinkglider-
-Io non ti ho chiesto di farlo-
-Lo so ma Tony si, tu sei un'Avenger è giusto così-