Un nuovo inizio

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Sabrina P.O.V'S
è sera,il sole è già tramontato,la mia camera è illuminata solo dalle lucine che ho attaccato; è piena di scatoloni perchè devo ancora sistemare vestiti libri ed altre cose, ma è bellissima. Fa freddo quí,a Lavagna di solito non fa cosí freddo,c'è un po' di venticello,ma non e che indossi una felpa,massimo un pigiama a maniche lunghe; mi cambio e mi metto il mio pigiama preferito,sopra ha la parola "Pretty" che vuol dire carina e "big family" in sintesi "una grande famiglia carina",la mia famiglia non è molto unita,molte volte ognuno sta per conto suo;la cosa mi turba un pochino perchè vorrei che passassimo piú tempo insieme,ma questo non è possibile. Il mio telefono inizia a vibrare,è Paolo il mio migliore amico,non ho tanta voglia di rispondergli,essendo che oramai sono le 21:34 di sera, ma gli rispondo
Pa:"ciao Sab!"
Io:"ciao"
Pa:"solo ciao?che succede?non è da te"
Io:"oh nulla,mi sono svegliata ora sai mi ero addormentata un pò,sai le ore di macchina mi hanno distrutto
Pa:"ah ti capisco. Allora?com'è la nuova casa?"
Io:"vuoi sapere tutto tutto?"
Pa:"si tutto tutto! Sono troppo curioso!dai racconta non ti far pregare!"
Rido un po'e inizio a raccontargli tutto,ad un certo punto osservo la finestra che da sulla camera di sascha,non ho intenzione di dirgli di lui,potrebbe ingelosirsi,anche se non mi ama è molto protettivo con me, è come se io fossi sua sorella minore.
Mentre Paolo parla io continuo ad osservare la finestra finché che non mi accorgo che sascha sene era accorto;mi stava guardando anche lui,e mi saluta,chiudo immediatamente la tenda e divento tutta rossa
Pa:"ci sei?,Sab ci sei?"
Ho lasciato cadere a terra il telefono per l'emozione,e per paura che mi chieda spiegazioni attacco,prevenire è meglio che curare.

Sascha P.O.V'S
Mi ero appena finito di fare la doccia quando mio fratello entra in bagno e inizia a prendere i miei vestiti puliti e portarli via,lo odio,sto solo in accappatoio e sa quanto mi da fastidio camminare scalzo.
Io:"MAMMA IAN MI HA RUBATO I VESTITI!!!!"
forse no dovevo farlo;Ian si è beccato uno sculaccio e anche una punizione,ho esagerato.
Vado in camera mia e mi metto il pigiama,sistemo tutto e chiudo l'armadio che ho lasciato aperto. Mi affaccio alla finestra che fasulla camera di Sabrina, ed improvvisamente mi accorgo che mi sta osservando.
Vedi che le piaci!!!non le fai schifo!!forse ti ama ma non sa come dirtelo ne sono certo!
Si vabbè come no,è come dire che la luna un giorno passerá sopra Plutone,non ha senso,non sono neanche carino
Guarda che è vero!! È la veritále piaci!si vede da come  scruta ogni tuo singolo movimento!
Sogna di meno,non sono né bello ne talentuoso;e non dire che sono bello dentro perchè neanche mi conosce e non può dire nulla su di me.
Dicendo cosí zitii quella vocina al mio interno o come dicono molti,spensi la mia coscienza. Guardai l'orario,erano le 22:54,era l'ora dia dare a dormire,inizia a scendere le scale ma sentii i miei genitori litigare,mi fermai ad ascoltare;si stanno insultando a vicenda e mamma è parecchio arrabbiata, sento parlare di divorzio,di separazione;non capisco,si sono sempre amati.
Salií in camera mia e mi misi nel mio letto,spensi la luce e chiusi gli occhi.
Mi sveglia di soprassalto scosso da qualcuno,era Ian,credo si sia messo paura di mamma e papá che litigavano;adesso che sento meglio stanno ancora litigando, mi giro e guardo l'ora, sono le 02:13 di notte,è strano che non dormono
Ian:"sascha...."
Io:"dimmi piccolo"
Ian:"io ho paura.....posso dormire con te? Per favore..."
Io:"certo fratellino vieni"
Alzò le coperte e Ian si infila sotto,stranamente mi abbraccia,io metto un braccio intorno a lui e lo coccolo,si addormentò quasi immediatamente mentre i miei genitori litigavano ancora. Oramai sono le 04:49 mamma e papá litigano ancora,io continuo a pensare a Sabrina,è bellissima

Sabrina P.O.V'S
Aprí piano piano gli occhi, la mia sveglia stá suonando,sono le 06:30 di mattina,oggi è il mio primo giorno di scuola,nella nuova classe; inizio a tirare fuori i vestiti per il primo giorno,ho scelto una maglia nera e dei jeans blu scuro,non voglio dare troppo nell'occhio. Vado in bagno,mi spoglio degli indumenti usati durante la notte, e mi metto sotto la doccia; prendo lo schampo alla ciliegia,quello che non brucia ai bambini perchè mi da fastidio agli occhi,mi do una sciacquata veloce al corpo e ai capelli;mi insapono i capelli e il corpo; passo l'acqua velocemente sul corpo che porta via subito tutto io bagno schiuma;mentre per i capelli ci perdo un po' di tempo,esco dalla doccia e mi metto l'accapatoio in gran svelta, qua fa un gran freddo, metto le ciabatte che la mamma mi ha comprato quando ancora stavamo nella vecchia casa.
Dopo un quarto d'ora sono pronta,mi sto finendo di allacciare le scarpe, per il resto credo di stare bene non so.
Scendo per fare colazione,ma a mia grande sorpresa nulla è pronto,la mia solita sfortuna da primo giorno di scuola.
M.S:"buongiorno cucciola,come va?
Io:"come sempre mamma"
M.S:"passato bene la notte?
Io:"si mamma"
M.S:prendi la merenda e vai a scuola su che sennò farai ritardo già il primo giorno"
Io:"okay mamma a dopo"
Afferro al volo la cartella e corro a scuola, anche se è presto preferisco farmi una corsetta la mattina. Appena arrivo mi giro in torno per vedere se c'è qualcuno di quinta da conoscere;non mi sembra di vedere nessuno per il momento..... Aspetta,cosa vedono i miei occhi?sascha?viene a scuola quá?di tutte le scuole di Milano proprio nella mia stessa doveva venire?!?!
Perchè ti turba?
Un po'..... La campanella mi distrae dal dialogo che stavo per iniziare con la mia coscienza; per fortuna entro di corsa in classe, e aspetto che arrivi qualche prof e compagno.

Una Persona,Due Cuori Una Sola Prova D'amore||SASCHINA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora