2: "LA SUPER CITTÀ"

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SCIAO GIENTA!

SONO TORNATA (so che siete felici di ciò)

Ok penso si fosse già capito dal titolo che questa storia parla di supereroi.
La scrissi o in seconda elementare o in terza, non ricordo.

Bene oppure pene, dipende da voi, INIZIAM:

Jimmi e nato

Jimmi e nato sono fratelli per caso?

AH NO VOLEVO SCRIVERE "è nato".

nella super città, come tutti i bambini hanno i superpoteri

io: AO MA IO NON HO AVUTO I SUPERPOTERI!

me del passato: È ovvio! Non sei mica nata nella super città!

io: E ma vaffanculo

me del passato: MA NON SI DICONO LE PAROLACCE

io: ...

per esempio hanno il superpotere di volare, sparire di realizzare i sogni, è basta........................

Non so sinceramente quanti puntini ho trascritto, nella storia originale erano ventiquattro, ho provato a riportarli tutti ma mi so' persa. E niente è fantastico come abusavo i pintini da piccola.

Poi quel "è basta" CIOÈ CAZZO CENTRA L'ACCENTO?

Penso che non ebbi più idee e allora scrissi "e basta" per non dire:
"NUN ME STA BENE CCHIU' NU' CAZZU A MENTE"
Traduzione:
"NON MI STA VENENDO PIÙ UN CAZZO IN MENTE"

Jimmi ha il superpotere di essere super muscoloso;

Immagino un bambino con gli abs MLMLMLMLMLML *pedofilia time*

poi arriva una ragazza che si chiama Elisa, e aveva il suo stesso potere.

Dal nulla proprio.

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