"tu sai tutto di me, no?" disse il ragazzo dai capelli color grano.
"certo" rispose con sicurezza il più alto dai capelli color cioccolato abbozzando un sorriso sulle labbra rosee.
Il biondo stava letteralmente impazzendo, conosceva Daniel da una vita, eppure aveva paura di dirglielo. Come se quelle due semplici parole potessero rovinare un'amicizia durata nove anni.
"be'.. c'è una cosa che non ti ho detto.." mormorò il biondo abbassando lo sguardo.
Il castano lo guardò confuso.
Cosa non conosceva di Mich? Magari aveva combinato qualcosa come al suo solito, ma non è mai stato così preoccupato."che hai combinato?" disse scherzoso cercando di farlo sorride. Ma il biondo non sorrise, continuò a guardare il pavimento di casa sua, quasi con tristezza.. sembrava pensieroso.
"Mich..?" disse il castano avvicinandosi all'amico che alzò lo sguardo verso di lui.
"sono gay.." mormorò piano il biondo aspettandosi un rifiuto da parte dell'amico, che invece lo fissò per un po', non sapendo cosa dire.
"e.. io ti piaccio?" chiese al biondo che sgranò gli occhi e scosse la testa velocemente.
"no! Assolutamente no!" si affrettò a dire per poi abbassare di nuovo lo sguardo sul pavimento.
"ci tenevo solo a dirtelo.. ci conosciamo da nove anni e non volevo che lo venissi a sapere da qualcun altro.." mormorò infine senza incrociare lo sguardo del castano.Il castano sorrise e annuì, molto semplicemente. Ora capiva molte cose..
Mich è sempre stato un bel ragazzo, biondo e riccio, abbastanza alto, occhi azzurri, il tipico ragazzo a cui tutte vanno dietro. Certo, era un po' introverso e non adorava lo sport, infatti di muscoli non ne aveva molti. Ma era comunque un bel ragazzo, dai lineamenti fini, le labbra rosse e sottili, gli occhi grandi che ricordavano un po' quelli di un bambino.
Ora che ci pensava non aveva mai visto Mich con una ragazza, a parte Jessie, la sua migliore amica e compagna alle medie.I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce del biondo che mormorò piano.
"non mi odi..?" il biondo era sorpreso dalla reazione dell'amico, non si aspettava questa indifferenza.
Daniel non era mai indifferente, durate un argomento serio poteva uscirne in due modi: o scherzoso, ma sempre al momento giusto, o serio."odiarti? Perché dovrei farlo? Sei gay, mica un assassino! ..non sei un assassino vero..?" disse scherzoso guardando il biondo che ridacchiò appena.
"no" rispose scuotendo la testa e sorridendo.
Questo era Daniel. Simpatico e estroverso.
Era il suo contrario, il biondo lo aveva sempre ammirato fin da bambino.
Poi era anche un bel ragazzo: magro, poco più alto di lui, capelli marroni con un ciuffo blu davanti che lo rendeva strano agli occhi degli alti, occhi verdi contornati da un paio di occhiali che lo rendevano più intelligente di quanto lo è realmente e che, una volta cambiata la montatura, lo rendevano un Harry Potter vivente (a eccezione dei capelli ovviamente).
Più sportivo che intelligente, infatti sotto la maglietta si potevano notare gli addominali.
Insomma, un bel ragazzo con un carattere fantastico, se non per qualche problemino a gestire la rabbia."così" disse tranquillo il castano attirando l'attenzione del biondo "a Mich piacciono i ragazzi" disse sorridendo e guardando il biondo che arrossì di colpo guardando a terra.
Mich sapeva dove voleva arrivare."e.. c'è qualcuno in particolare che piace a Mich?" a quel punto il biondo arrossì tanto da diventare un pomodoro e provocando una risata al castano.
"evidentemente si, e chi piace a Mich?"
Il biondo mormorò piano un nome distogliendo lo sguardo dal castano troppo curioso.
"non ho sentito bene, che cosa dici?" disse il castano sporgendosi verso il biondo per sentire bene i suoi mormorii.
"John" ripeté il biondo guardando a terra ancora rosso in viso.
A sentire quel nome il castano si pietrificò. John? Perché John? Era solo un prepotente, avrebbe distrutto il biondo in poco tempo."dici.. dici quel John?" il biondo annuì capendo immediatamente il castano che rispose subito con un
"perché?"Mich non era sicuro di volerglielo dire, sapeva che a Daniel non stava per niente simpatico John, e ne capiva anche il motivo. John era quello che tutti definivano il bullo della scuola. Spesso lui e Daniel si provocava o fino ad arrivare quasi alle botte.
Ma John lo aveva salvato, o così pensava Mich.
Il biondo aveva rischiato la vita mentre usciva da scuola. Era distratto e non aveva notato che un motorino gli stava venendo incontro.
Di certo tutto questo sarebbe finito male se non ci fosse stato John, che notando la situazione tirò il biondo indietro con un po' troppa forza, facendolo cadere indietro.
Daniel, era stato trattenuto in classe, e quando passo di lì vide Mich cadere davanti a John. Subito si piazzò davanti al biondo guardando male "il bullo", che continuava a guardare il biondo senza parlare.
Mich guardò John stupito per tutto il tempo degli insulti fra Daniel e John. Poi Daniel lo aiutò ad alzarsi e lo fece allontanare.
Per i giorni a venire il biondo si sentì in colpa per non aver mai ringraziato "il bullo".Mich non aveva mai raccontato nulla all'amico, e non sapeva se farlo.
Alla fine decise di annuire semplicemente, arrossendo di più per la situazione imbarazzante mentre il castano lo guardava sbigottito.A Daniel non piaceva questa situazione, era certo che il biondo sarebbe finito male, ma non voleva ferire i suoi sentimenti. Quindi fece un semplice sorriso tirato e un po' tristemente e annuì soltanto, pensando di poterlo aiutare in altri modi.
Dopo di che la serata continuò tranquilla fino allarrivo della notte, quando Daniel fu costretto a tornare a casa sua.
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Da Lontano
ChickLitMich non è un ragazzo come gli altri. Mich non può parlare liberamente di sé senza aver paura di essere rifiutato, l'unico a sapere tutto di lui è Daniel, il suo migliore amico. Uno strano incidente porterà Mich ad amare un ragazzo prepotente che tu...