Segui il suono 2//Thomas Bocchimpani

Risorgere

<tutto okay?> Mi domanda giustamente la cameriera del bar,osservando la mia faccia persa nel vuoto che accenna un sorriso da quasi venti minuti.
<si si grazie> le rispondo
<Ehm,questa radio è in diretta?> le domando
<ehm,si...ogni giorno mi sintonizzo su questo canale per ascoltare canzoni italiane e per restare aggiornata su quello che succede>.
<ti manca l'Italia?> le chiedo.
<da morire,soprattutto mi manca mangiare un pasto decente!>
<su questo non hai torto!> rispondo scherzosamente.
<ahh non sai quanto desidero tornare giù dalle mie amiche,dai miei genitori...> esclama lei.
<e come mai sei qui?>
<mi avevano offerto uno stage lavorativo in un ristorante poi ho conosciuto un ragazzo e adesso gestiamo questo bar insieme>.
<deve essere bello!>
<si ma è difficile stare lontano da casa>
<immagino>
<e tu hai qualcuno per cui tornare giù in Italia?> mi domanda.
<....si...direi proprio di si...>.

La velocità con la quale il mio stato d'animo aveva completamente cambiato direzione era quasi equiparabile a quella con cui una foglia si stacca dal ramo e si poggia per terra.
Si era appena aperta una voragine nella quale ero inspiegabilmente felice di cadere.
È strano come alcune persone,importanti o meno,riescano a dimenticarti in qualche giorno e altre invece a distanza di anni non hanno mai smesso di pensarti.
Quello che è appena successo non so proprio come spiegarlo:è stato il caso,destino,fortuna,qualche assurdo allineamento di pianeti o semplicemente su due milioni di bar che ci sono a Londra,su svariati giorni in cui poteva piovere proprio nel momento in cui mi trovavo fuori e su innumerevoli strade che potevo percorrere,proprio oggi dovevo trovarmi bagnata in un bar dove tra migliaia di radio italiane c'era sintonizzata quella in cui veniva intervistato Thomas.
Ho vinto una lotteria di cui non avevo comprato il biglietto e qualunque cosa fosse o qualunque essere superiore avesse programmato la mia vittoria non potevo essergli più grata.
La speranza può risorgere,e in questo momento si faceva sentire dentro di me più vivida che mai.
Dopo tutto questo tempo lui ancora mi amava e solo a pensarci mi vengono i brividi.
Spesso il tempo cambia le persone,o forse sono le persone che cambiano il tempo?
Una cosa la sapevo...dovevo tornare a casa,dovevo tornare da lui.

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Eii spero che questo nuovo inizio vi piaccia.
Mi dispiace che sia un po' corto!
Spero abbiate ancora voglia di continuare a leggere questa storia e spero di riuscirvi ad incuriosire!