la neve cadeva aldilà della finestra. L' alba cominciava a scacciare la notte e a fiorire da dietro le colline. i colori del cielo mutavano con la stessa velocità con cui spostava gli occhi tra gli alberi cercando di catturare il movimento di qualche essere vivente che si coricava dopo una lunga notte di scoperte o si destava dopo una tranquilla notte di sogno. i primi raggi cominciavano a tingere le colline di un brillante colore rosato , mentre la rugiada ,da perline di ghiaccio, si tramutava in goccioline brillanti che atterravano sulla neve con la stessa cadenza del ticchettio di un orologio. Winston non poteva evitare che il suo pensiero vagasse per quelle colline e che il silenzio lo invadesse per colmare gli spazi vuoti lasciati dalla mondanità. Lentamente aprì la finestra e uno sbuffo del vento lo colpì in pieno petto mozzandogli il fiato e congelandogli i pensieri che rimasero sospesi sopra un cespuglio di calicanto che emergeva fiero da una collina di neve. il vento soffiava tra di essi con candidi ficchi che circolavano vorticando e riportandogli alla mente le immagini e alle orecchie le voci appartenute ai suoi compagni di baldoria alla festa ,la sera precedente.
come il vento smise di spingerglisi contro i pensieri tornarono correndo da lui, restituendogli le immagini un po' più fredde di prima, meno cariche di emozioni e più impresse nella storia della sua vita come evento vissuto senza un' emozione che potesse definirla . diede un ultimo sguardo al sole ormai alto e rosso nel cielo e richiuse la finestra.
L' orologio sul comodino batteva le sette . Era ora di cominciare.
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quello che non è stato sarà
Fiksi Umumse tutto i valori della società cadessero davanti all' amore? cosa sarebbe delle nostre convinzioni?
