Capitolo 33.

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POV'S HARRY

Non potevo seguirla,lei non voleva,non voleva me.

Portai le mani alla testa prima di abbassarmi completamente portando le testa tra le gambe.

Lei mi aveva rifiutato,l'ha fatto.

Sono un fottuto coglione,faccio schifo a tutti gli effetti.

Delle lacrime calde scorrono sul mio viso,immagini da bambino si fanno spazio tra i miei ricordi...

"Harry!" Sento la voce di qualcuno,quella voce così familiare.

Alzo la testa mentre vedo Alex venirmi incontro,porta velocemente le mani calde intorno al mio viso esaminandolo per bene, prima di portare la mia testa nel suo petto,come un bambino che viene coccolato dalla sua mamma.

La mamma che io non ho avuto.

Chiudo gli occhi,mentre lei inizia ad accarezzarmi i capelli,lo fa così bene.

"Shh,adesso ci sono io." Mi dice baciandomi la testa.

"Alex.." Iniziai tirando su col naso. "Non voglio che tu mi veda in questo stato." Dissi alzando la testa dal suo petto.

"Non mi importa Harry, proviamoci." Disse e io appoggiai di nuovo la testa sul suo petto.

È così dolce,calda,morbida,bella,fottutamente perfetta.

POV'S ALEX

Forse sto sbagliando o forse no, ma vederlo così,mi ha fatto troppo male.

Stava piangendo,io pensavo che lui non le importasse di me.

"Non voglio farti soffrire Alex,ecco perché dovresti stare lontano da me,io ti amo Alex."Disse chiudendo gli occhi, cadendo in un sonno profondo.

Rimasi seduta per terra,con lui accucciato sul mio petto, con dentro una festa, e io con lui,non mi frega più di niente.

"Alex!" Sento gridare dalla porta.

"Shh Niall sta dormendo." Sussurro quando lui si avvicina a noi,sedendosi vicino a me.

"Ci stanno troppi maschi qui! Vai al dormitorio!" Disse facendo il geloso.

"Smettila di gridare."

"Ma perché gli accarezzi la testa? Non è un cane." Disse e io risi.

"Smettila scemo!" Gli diedi una pacca sulla spalla facendolo cadere per terra.

Harry si mosse e io lo strinsi più forte a me.

"Comunque sono qui per dirti che,dovrei affittare una casa, se volevi venire a stare da me,magari la scegliamo insieme,non dovrebbe essere molto lontana dal campus." Disse e io lo guardai.

"Sono qui da meno di due mesi."Dissi e lui sbuffo.

"Non fa nulla,è meglio trovare una sistemazione." Disse e io per un attimo ci pensai,non lo so.

"Ci penserò." Le sorrisi.

"Torna al campus adesso." Cambiò discorso.

"Har-"

"Non fa nulla,sveglialo." Disse e fece spallucce.

"Ma Nia-"

"Alex,sono l'una di notte, hai ancora il divieto per bere e stare fuori,hai 19 anni." Disse e alzai gli occhi al cielo.

Lascio il giardino, ma non svegliai Harry, così decisi di sdraiarmi sul giardino ghiacciato, con lui vicino.

Mi strinse forte a se, prima di addormentarmi anche io.

POV'S HARRY

Mi svegliai con qualche goccia d'acqua,stava iniziando a piovere.

Mi guardai intorno quando capii dove ero.

Alex era stretta a me,le gambe sulle mie, mentre la mia testa sul suo petto.

Non volevo svegliarla.

La presi dolcemente da terra,e la portai alla mia auto.

La distesi nei sedili posteriori dirigendomi al mio appartamento.

Erano le 5:30 di mattina,era ancora buio, ma l'alba era vicina.

"Harry." Disse Alex alzando leggermente la testa.

"Shh,sto andando a casa." Dissi e lei tornò a dormire.

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