Quel viso da bambina

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Passò un mese dalla sua "liberazione", un lungo mese di lavori come cucire, cucinare, lavare e molto altro cercando di non farsi toccare dai vecchi depravati o giovani pervertiti che lavoravano li.
Serena si trovava all'entrata del castello con altri 9 lavoratori e 4 guardie a sorvegliarli 24h su 24, un altro duro lavoro dovevano ripulire il terreno da foglie secche, strappare le erbacce, togliere i fiori appassiti e ripianteremo di nuovi.
Non vedeva Edward da un mese ormai, non che le interessasse ma non vederlo per così tanto dopo che le aveva detto che "avrebbe voluto divertirsi con lei" le avevo messo su non poca Curiosità.
Al termine del lavoro sentirono degli zoccoli trottare sul terreno, Fiamma si girò per vedere chi stesse arrivando, c'erano una trentina di carrozze logore come quella che l'aveva portata a al castello 11 anni fa "Schiavi, Recuperate i bambini che sono nelle carrozze e scortateli nelle seguenti sale: La carrozza 1,2,3,4,5 andranno nella stanza  21 la carrozza 6, 10 e 15 nelle segrete le carrozze 7,8,9,11 nella stanza anti-magia alle altre ci pensiamo noi, delle prime cinque carrozze se ne occuperanno Juvia FullBuster, Cherry Igoll, Grey FullBuster e Dairon Naeron, delle carrozze 6,10 se ne occuperanno e 15 Yamen Hiagher, Isacc Foster e Fiona Viulia, e le ultime quattro Natsu Dragneel, Serna del Vento, Levy Ironer e Gajeel Ironer andate"
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Breve spiegazione sui nomi di questi personaggi, come forse alcuni di voi hanno riconosciuto quasi tutti sono nome dell'anima o manga Fairy Tail (i cognomi di Levy e Gajeel li ho inventati ) per chi appunto conoscesse quell'anime nella storia ho fatto in modo che Juvia è Gray fossero fidanzati ufficialmente (in qualche modo però hanno la stessa età di Serena) invece Gajeel e Levy sono dello stesso sangue cioè fratelli (Levy e una femmina Gajeel e un maschio) mentre Natsu è semplicemente Natsu.
Aggiungo un nome che non ho ancora detto ed è quello di Wendy sempre un personaggio di Fairy Tail, per chi conoscesse questo personaggio io nella storia utilizzerò il suo look da Dragon Slayer Force, cioè capelli rosa scompigliati lunghissimi e in questo caso un abitino un po' malconcio.
Oltre a questo buon proseguimento.
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Serena raggiunse la carrozza 9 mentre i suoi compagni andavano verso le altre, fece scendere dalle carrozze i bambini delicatamente mettendoli alle caviglie le catene come avevano fatto con lei anni fa.
Alla conta dei ragazzi mancava solo una bambina di 12 anni di nome Wendy, Serena si sorprese a sentire quel nome " No non può essere lei" quando fece scendere l'ultima bambina e le mise la catena alla caviglia la guarda in faccia, Fiamma rimase a bocca aperta  e bisbiglio qualcosa "Primavera..." a quel bisbiglio Wendy rispose "Autunno..." ma i bambini andavano avanti e le catene venivano tirate e Wendy fu costretta a proseguire.
Serena accompagnava i 7 bambini della sua carrozza nella stanza anti-magia, per poi rinchiuderli come prigionieri lì dentro.
La giornata era ormai finita e quando Serena era tornata nella sua "Camera" che in realtà era un'orribile cella malconcia, mentre lei cercava di rilassarsi stirandosi sul letto qualcuno entro facendola sobbalzare "Chi è!" "Serena, vedo che hai cominciato a parlare" l'inconfondibile voce del demonio: Edward.
Lei si rilassò e tornò 3seria "dove sei stato?" "Di sicuro non sono affari tuoi dove sono andato" lei non rispose "Prepara le tue cose, ti cambio di stanza" lei prese quel poco che possedeva e seguì l'angelo.
Arrivarono a uno dei piani più alti del castello, giunsero fino a una delle stanze più lontane del corridoio principale è si fermarono davanti a una porta di color nero, con piccole decorazioni in oro, Edward spalancò la porta e davanti a lei si aprì un bellissimo panorama, subito davanti alla porta un'enorme vetrata che si spalancava davanti a un panorama mozzafiato, si poteva vedere tutto il maestoso giardino del castello e il boschetto che lo circondava, il bellissimo lago cristallino e le cittadine le che erano lì attorno.
Mentre l'interno era arredato con un bellissimo letto a baldacchino color panna e le tendine aperte decorate in oro, le pareti erano bianche come la neve e un enorme armadio in legno scuro che contrastava con la parete, il bagno era molto simile a quello che usò la prima volta che uscì dalla cella, con la sola differenza che oltre alla doccia vi era anche una bellissima vasca già colma di latte di capra bollente.
Lei continuava a fissare il bellissimo panorama, quando la voce di Edward interruppe i suoi pensieri "Preparati, fatti un bagno e indossa dei vestiti, sono  nell'armadio, voglio che tu faccia colpo sui miei parenti... Demoni" lui fece un ghigno per poi sbattere la porta e allontanarsi.
Dopo aver ammirato ancora un pò la bellissima stanza, Serena si diresse un bagno spogliandosi per poi entrare nella vasca da bagno, fortunatamente si era leggermente raffreddata e potè entrarci senza essere ustionata, quando scivolò dentro il latte caldo nella mente iniziarono a percorrerle un mucchio di dubbi, perché Primavera si trovava al castello? Perché Edward era così gentile ? Perché avrebbe dovuto incontrare i suoi parenti? Se l'avessero scoperta ? Di certo lei non era così stupida da far capire a tutti che razza di strega era, ma la paura un pò c'era.
Scaccio via tutti i pensieri negativi che  le passavano per la mente, cercando di sostituirli con qualcosa di più gradevole,  ma senza successo.
Decise di uscire dalla vasca da bagno per poi sciaquarsi sotto la doccia, si avvolse un asciugamano sul corpo è uno sui capelli, per poi tornare in camera.
Aprì le ante del enorme armadio e al suo internò vi era un'enorme quantità di vestiti, dopo un po' di indecisioni decise di indossare un abito rosso, lungo dietro e corto davanti, scollatura a cuore e ricami dalla vita in giù , con tacchi alti color argento e un paio di accessori.

Aprì le ante del enorme armadio e al suo internò vi era un'enorme quantità di vestiti, dopo un po' di indecisioni decise di indossare un abito rosso, lungo dietro e corto davanti, scollatura a cuore e ricami dalla vita in giù , con tacchi alti col...

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(Questo è l'abito ma siete liberi di immaginarvelo come volete )

Lei era pronta, ma guardandosi allo specchio non si piaceva avrebbe voluto essere all'esterno adesso da lui, ma non poteva raggiungerlo ora.
I suoi pensieri vennero interrotti da qualcuno che bussava alla porta.

Edward

Il ragazzo bussò alla porta della nuova stanza della rossa, questa dopo poco andò ad aprirla, Serene gli si parò davanti, col suo solito sguardo impassibile, la regola del sacchetto la conoscete ? Bellissima di corpo, ma per la faccia c'era bisogno di un sacchetto, lui la pensava così, non che fosse brutta ma aveva sempre il viso spento e questo lo irritava "Sei pronta" lei annuì, anche questo lo infastidiva parava troppo poco, a farla breve odiava tutto di lei, ma suo padre le aveva detto di trattarla con cura, diceva che un giorno sarebbe stata utile.
"Bene allora sbrigati, i miei non hanno molta pazienza" la afferrò per una mano e la trascinò in corridoi  " Dovremmo comportarci come una coppia... A disgusto di tutti e due" "Beh credo che questo sarà più un problema per te che per me" lui sbuffò fermandosi di colpo davanti a un portone "Spero che tu sia una buona attrice" concluse la frase, prima che il portone si spalancò, dando luce a una sala illuminata da candelabri oro, un'enorme tavolata dove i demoni e angeli neri aspettavano il nostro arrivo.
Alla nostra entrata tutti ci guardarono, alcuni con un bel sorriso, così felice che se fosse stata per strada non avrei mai pensato fosse una della mia famiglia, alcuni invece guardavano la ragazza al mio fianco con astio, forse c'era in lei qualcosa che non gli andava giù.
La presi a braccetto e raggiungemmo i nostri posti a tavola, mio padre ci fissava sperano che nessuno dei due facesse il mio mimo errore poi le domande dei miei famigliari, iniziarono a scendere a valanghe, Quanti anni ha questa bella fanciulla? Come vi siete conosciuti? Che tipo di strega è? Quando uno dei ospiti rivolse questa domanda tutti quanti si zittirono e iniziarono a fissarla intensamente, lei non sembrava agitata, anzi sembrava avesse la risposta a portata di mano , lei tossicchiò un po' appoggiando il bicchiere da qui stava bevendo a tavola "Io sono una strega dell'aria" sorrise poi a tutti i presenti alcuni le sorrisero di rimando mentre altri erano meno convinti, poi mio padre fermò le chiacchiere presenti a tavola porgendole una domanda non molto comoda "Puoi darci una dimostrazione dei tuoi poteri ? Solo per curiosità non ti ho mai vista usarli" lei gli sorrise "certamente mio re" "Tranquilla non usare tutte queste formalità, ormai sei della famiglia" dopo quell'affermazione parve un po' irritata ma nessuno lo diede a vedere, lei si alzò allontanandosi  un po', poi prese un gran respiro e tese le mani verso la tavola, quando iniziò a girare un po' le braccia il tavolo si alzò al suo comando e un forte vento lo sorreggeva di sotto, iniziò a farlo roteare e fare acrobazie abbastanza divertenti per poi farlo tornare al suo posto esattamente come prima "beh anche se molto semplice spero che la piccola dimostrazione vi sia piaciuta" tornò al suo posto con eleganza facendo poi ridere tutti i presenti, apparite mio padre che la guardava un po' insospettito.
Alla fine della "piacevole" cena riportai Serena in camera "Sai dire bugie alla meraviglia" lei mi diede le spalle guardando il panorama notturno "tu invece fai pena" disse lei con astio, io mi avvicinai a lei prendendola per i fianchi, spostandole i capelli a lato "fai bei sogni fin che puoi, perché quando ne avrò voglia tu non avrai più tempo nemmeno per chiudere occhio" lei rabbrividì alle mie parole sussurrata al sue orecchio per poi girarmi e andarmene lasciandola hai suoi pensieri.
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Era notte fonda quando mi svegliai, un po' confuso decisi di andare nella stanza della ragazza, quando entrai in essa lei dormiva, i lunghi capelli rossi scompigliati e la mente in un profondo sonno, mi avvicinai a lei per osservarla meglio, era così carina quando dormiva non dava affatto fastidio, quasi sorrideva, intenerito a quella scena con il pollice le accarezzai la guancia, per poi ammirare quel viso da bambina.

Spazio autrice
Ciao gente il capitolo e lunghi o spero vi piaccia, scusatemi per gli errori grammaticali, ma spero che la storia vi stia prendendo e continuiate a leggerla fino alla fine sappiate che ci metto tutta me stessa per scriverla.
E niente lasciate un commento è una stellina🌹♥️.

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