capitolo 6

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Capitolo 6
Pov Lucy
La mattina ci siamo alzati e dopo aver fatto colazione siamo andati a prendere le valige e dopo abbiamo aspettato gli altri  davanti casa la prima ad arrivare è stata Juvia
Juvia:ciao a tutti scusate ma vi rubo un secondo il mio ragazzo
Gray: juvia ma che ci dobbiamo rovinare anche la vacanza se mi devi dire qualcosa me la dici davanti a loro
Juvia: allora perché ieri mi ha risposto Erza
Gray: te l'ho già detto stavamo a casa di Lucy
Juvia:alle 10?!
Gray:si siamo rimasti a dormire da lei
Juvia:ah bene quindi ha dormito nello stesso letto di erza
Io:no a casa  ho tante camere e ognuno a dormito in una camera te lo giuro
Juvia: non sei stata interpellata lucy quindi non parlare
Gray:smettila non trattarla così
Juvia:ah ora la difendi pure
Erza:ora basta! Juvia  ti stai comportando come una ragazzina di tre anni e poi ti assicuro che Gray non ti ha tradito
Detta quella frase però vedo erza e Gray farsi un po' cupi e vidi che anche natsu se ne era accorto invece juvia no per fortuna
Juvia:ok forse ho esagerato mi ero dimenticata che erza e Gray sono cresciuti insieme e che Lucy la conosce praticamente da sempre
Gray:ok ora basta
Dopo poco arrivò anche Gerard e poi gajeel e levy
Io:bene ora che siamo tutti andiamo prendiamo la mia di macchina credo che ci sia posto per tutti
Levy:ma chi guida
Natsu:io
Tutti: ok
Io:allora natsu guida io accanto a lui dietro ci sono tre posti e dietro ancora altri tre ora decidete voi come sedervi ma non vi voglio sentire litigare
Dopo che tutti si erano seduti siamo partiti
Gray :lu metti una canzone
Juvia:da quando la chiami lu?!
Tutti:Juvia!!
Juvia:ok ho esagerato
Io:comunque non metto la musica canto qualcosa io
Erza: si bello se vuoi io mi sono portata la chitarra se mi dici la canzone forse la.conosco e te la posso suonare
Io:si la canzone è che vuoi che sia di Irama
Erza:si la conosco
E erza si mise a suonare

Vidi un ragazzo in una sala d’attesa 
Con qualche rosa in mano come in un film 
Pensai che fosse una bella sorpresa 
ma lui era ogni giorno lì 
ricordo lei 

dentro una stanza che si sistemava 
diceva “fermo non entrare, dai non mi guardare 
ho ancora queste occhiaie, non sono truccata…” 
ma no, non smetteva di guardarla mentre sorrideva 
dandole un bacio così lungo che veniva sera 
se c’è una cosa che ho imparato 
è che chi ama non si arrende mai 

Facciamo un viaggio che ne dici 
immagina le cicatrici, strade di Parigi 
le lacrime e il Tamigi, sarò lì a fianco a te 
dai credimi che passerà 

Che vuoi che sia 
ti trucchi un’altra volta 
andiamo via 
il cielo in questa stanza sembri te 
non vedi che va meglio qui con me 
Mi prenderò io cura di te 
(Uuuu) 
(Uuuu) 

Vidi un ragazzo in una sala d’attesa 
Con qualche rosa in mano come in un film 
Pensai che fosse un’altra bella sorpresa 
ma lui era ogni giorno lì 

Io che non credo al paradiso 
né a storie inventate 
ma di una cosa sono certo 
un po’ mi dà conforto 
che due persone non si possono dividere 
finché esisterà il ricordo 
e poi passati un po’ di giorni lo rividi ancora 
se qualche volta il tempo passa 
e porta via una storia 
lasciando solo quella stanza vuota 
e a terra qualche petalo caduto da una rosa 
dai non scherzare, fai la brava 
davvero non ci credo che tu te ne sia già andata 
c’è ancora il tuo profumo nella stanza 
non puoi essere lontana 
ma passerà 

Che vuoi che sia 
ti trucchi un’altra volta 
andiamo via 
il cielo in questa stanza sembri te 
non vedi che va meglio qui con me 
mi prenderò io cura 

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